Sergente a processo per atti di nonnismo verso un'allieva
Insieme ad altri sette dovrà rispondere del reato continuato di lesione personale, pluriaggravato e in concorso.
Un sergente di Gessate chiamato a processo per atti di nonnismo. Il procedimento nasce in merito alla denuncia dell'ex allieva ufficiale Giulia Schiff della scuola di volo del 70esimo Stormo dell'Aeronautica militare di Latina.
Nonnismo, sergente di Gessate a processo
E' iniziato il procedimento a carico di un sergente di Gessate, Andrea Farulli, e altri sette militari (Andrea Angelelli di Copertino, Leonardo Facchetti di Manerbio, Joseph Garzisi di Patrica, Luca Mignanti di Montalto di Castro, Matteo Pagliari di San Severino Marche, Ida Picone di Vicenza e Gabriele Onori di Tivoli) accusati di nonnismo nei confronti dell'ex allieva ufficiale Giulia Schiff della scuola di volo del 70esimo Stormo dell'Aeronautica militare di Latina. Martedì 9 marzo 2021 si è tenuta la prima udienza del processo che li vede imputati.
Chiamato in causa il ministero della Difesa
Il gessatese e gli altri sergenti non sono gli unici a essere sotto accusa. Il Tribunale militare di Roma ha infatti accolto la richiesta della parte civile di citare il ministero della Difesa come responsabile di quanto accaduto alla 22enne per omessa vigilanza sull'operato degli allievi. Questo è solo il primo passo, la prossima udienza durante la quale i giudici esamineranno anche le liste dei testimoni si terrà il 7 maggio 2021.
I militari dovranno rispondere del reato continuato di lesione personale, pluriaggravato e in concorso per una serie di comportamenti che dovevano rientrare nel tradizionale battesimo del volo, ma che invece avrebbero offeso il prestigio, l'onore e la dignità dell'allieva usandole violenza e cagionandole escoriazioni. Tra gli episodi riportati c'è la "somministrazione" di cento colpi di fustella, ma per la difesa era un normale rito di iniziazione.