Due anni dopo

Rave party in una fabbrica a Settala, in cinque andranno a processo

La festa non autorizzata si svolse tra il 25 e il 26 maggio 2019 in via Bellini.

Rave party in una fabbrica a Settala, in cinque andranno a processo
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Era il 25 maggio 2019 quando a Settala andò in scena un maxi rave party all'interno di una fabbrica abbandonata in via Bellini. La festa non autorizzata proseguì per ore e vi parteciparono quasi duemila persone. Oggi, martedì 2 novembre 2021, per cinque dei partecipanti è arrivata l'amara sorpresa: andranno a processo.

Parteciparono a un rave a Settala, ora andranno a processo

Per due giorni una fabbrica abbandonata di Settala ospitò suo malgrado un rave party. Era il 2019 e la struttura venne pesantemente danneggiata. Non solo: le pareti furono ricoperte da scritte ingiuriose dirette sia alle Forze dell'ordine, sia a politici di centrodestra. "Acab", "Più sbirri morti", "Spara a Salvini" e così via. Alla fine dell'evento non autorizzato furono soltanto cinque le persone identificate e, in seguito alla denuncia fatta dai proprietari della struttura, indagate con l'accusa di occupazione abusiva, danneggiamento e deturpamento.

La Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per tutti e tre i reati contestati. Il procedimento è stato però in parte rigettato dal Giudice per le indagini preliminari, che ha infatti dato il suo assenso all'archiviazione delle accuse di danneggiamento e deturpamento (impossibile, visto anche lo scarso numero di persone identificate, individuare con esattezza gli autori di danni e scritte), ma ha chiesto l'imputazione coatta per l'occupazione abusiva (per il Gip i cinque non potevano non essersi accorti di aver invaso una proprietà altrui). Ora il Pubblico ministero dovrà formulare la richiesta di rinvio a giudizio. I cinque, di età compresa tra i 25 e i 40 anni, dovranno quindi affrontare il processo.

 

In foto lo stato in cui si trovava la fabbrica al termine della festa

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