Rapinarono un Tir di prodotti Gucci a Melzo: arrestati i membri della banda
Grazie alle indagini condotte dalla Polizia di Stato, le Forze dell'Ordine hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto tra Pozzuolo e Melzo nel novembre del 2021
Era il 18 novembre del 2021 quando il conducente di un Tir è stato sequestrato e rapinato da un commando armato entrato in azione a Melzo. Aveva appena lasciato un deposito di logistica di Pozzuolo Martesana con un carico di vestiti pregiati, di marca Gucci, dal valore complessivo di circa 3 milioni di euro. A distanza di quasi due anni la Polizia ha proceduto all'arresto di dieci persone membri del commando.
Sequestrato e rapinato a Melzo
La Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito questa mattina, 21 febbraio 2023, un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 10 persone ritenute tutte coinvolte nella rapina aggravata commessa a Melzo lo scorso novembre 2021 ai danni di un corriere, un cittadino ucraino di 43 anni, che trasportava articoli di abbigliamento e moda per un valore di oltre 3 milioni euro.
Un'azione studiata nei minimi dettagli
Le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile milanese e dagli agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria hanno preso il via dalla rapina del 18 novembre 2021 quando i rapinatori hanno raggiunto l’area del polo logistico di una nota ditta di spedizioni a Pozzuolo Martesana portando con loro due camion, ambedue con targa contraffatta, e un furgone per posizionarsi in attesa che un dipendente della ditta stessa, loro complice, desse il segnale che il veicolo d’assaltare fosse in procinto di uscire dalla sede e carico di 471 capi di abbigliamento e accessori moda dei brand Gucci e Bottega Veneta.
La manovra a tenaglia
Ricevuto il segnale dal complice, il conducente del furgone si è avviato lungo la strada per primo per fare da apripista, mentre i due camion si sono posti uno davanti e uno dietro l’autoarticolato da assaltare, secondo uno schema cosiddetto “a tenaglia”. Dopo aver percorso alcuni chilometri, il camion che precedeva il mezzo con il carico da rapinare ha rallentato fino ad arrestare la marcia costringendo il corriere ad analoga manovra: tre rapinatori, a quel punto, armati di pistola, sono entrati nell’abitacolo del corriere e, dopo averlo colpito col calcio dell’arma, lo hanno legato con delle fascette sequestrandolo nella cabina dietro il posto del guidatore.
Dopo aver immobilizzato l’autista, uno dei malviventi si è posto alla guida del mezzo conducendolo verso una strada secondaria ove, in poco tempo, hanno trafugato tutta la merce trasportata. Il mezzo rapinato, assieme all’autista ancora legato, sono stati, poi, abbandonati in via Lombroso dove sono intervenuti gli agenti delle volanti della Questura di Milano mentre gli indagati hanno trasportato la merce in alcuni magazzini nella loro disponibilità.