Più di duecento ragazzi in quarantena all'istituto comprensivo di Gessate e Cambiago
Lunedì riaprono le scuole medie dei due paesi.
Duecento ragazzi in quarantena. E' questo il risultato di un cluster esploso nei giorni scorsi all'Istituto Alda Faipò. E lunedì si torna in classe.
Quarantena, incubo Covid a Gessate e Cambiago
Un Istituto comprensivo nella morsa del Covid. Sono più di 200 gli studenti posti in quarantena nelle scuole di Gessate e Cambiago. Oltre a un numero imprecisato di studenti sono risultati positivi cinque docenti e tre collaboratori. Nei giorni scorsi le scuole medie dei due paesi sono state chiuse per consentire agli studenti e al personale di poter effettuare i tamponi e le lezioni si sono svolte con la modalità della didattica a distanza. La riapertura dei due istituti scolastici è prevista lunedì quando le classi non in quarantena torneranno in aula. Intanto, per precauzione, il Comune di Gessate ha provveduto ha effettuare un intervento di sanificazione della scuola di viale Europa. "La scuola aveva già adottato tutti i protocolli igienico-sanitari - ha spiegato il primo cittadino Lucia Mantegazza - Il nostro è stato solo un intervento di tipo precauzionale".
Difficoltà a reperire i dati
Il primo cittadino ha spiegato di essere in continuo contatto con la preside Regina Ciccarelli per monitorare la situazione, non nascondendo alcune difficoltà. La dirigente scolastica è infatti in possesso solo dei dati delle positività comunicate dalle famiglie, ma non esiste un obbligo di effettuare i tamponi mentre il primo cittadino riceve i dati solo dei positivi residenti in paese. "Dobbiamo confrontarci per avere un quadro preciso - ha spiegato Mantegazza - Perchè io posso avere una classe in quarantena e nessuna positività se le persone interessate non sono residenti a Gessate". Venerdì pomeriggio era prevista la chiusura dello screening gratuito proposto da Ats con l'effettuazione di un tampone antigenico più l'eventuale tampone molecolare.
I problemi nella vicina Grezzago
Quello di Gessate e Cambiago non è un caso unico. Proprio stamattina, sabato 6 febbraio 2021, a Grezzago il sindaco Gilberto Barki, dopo aver a lungo insistito con Ats per poter prendere una decisione simile, ha emesso un'ordinanza con la quale ha decretato la chiusura per 14 giorni a partire da lunedì 8 febbraio di Infanzia e Primaria. Per due settimane gli studenti dunque saranno costretti a seguire la didattica a distanza.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 6 febbraio 2021