Personale dell'Asst Melegnano e Martesana sul piede di guerra: manifestazioni di fronte agli ospedali
Dipendenti degli ospedali e degli ambulatori in agitazione. Chiedono il rispetto degli accordi sindacali presi dalla precedente Amministrazione.
Il personale dell'Asst Melegnano Martesana è sul piede di guerra. Oggi, martedì 15 giugno 2021, la Rsu ha organizzato una mattinata di mobilitazione di fronte alla sede centrale dell'azienda a Vizzolo Predabissi.
Agitazione del personale Asst Melegnano Martesana
La situazione è degenerata nelle scorse settimane dopo che la direzione dell'Azienda sanitaria ha deciso unilateralmente di non tener fede a un accordo sindacale siglato il 10 dicembre 2020. Un documento che prevedeva progressioni orizzontali che avrebbero riconosciuto a 852 lavoratori il tanto atteso scatto di fascia. Per questo motivo negli scorsi giorni le Rsu avevano organizzato degli incontri con i dipendenti dell'Asst presso i diversi presidi dell'azienda, assemblee che erano state molto partecipate come testimoniano le foto di Melzo e Cassano d'Adda.
Manifestazione davanti a Vizzolo e Cernusco
Ieri, lunedì 14 giugno 2021, le Rsu hanno organizzato una assemblea conclusiva a Cernusco sul Naviglio per fare il punto sulla situazione. Stamattina invece il presidio si è spostato di fronte alla sede centrale dell'Asst a Vizzolo Predabissi. Una manifestazione molto partecipata, con tanti dipendenti che hanno chiesto risposte e chiarimenti alla direzione. La loro posizione è stata esplicitata nella lettera condivisa e diffusa tra il personale.
La situazione resta esplosiva. Da un lato i sindacati che chiedono di mantenere fede agli accordi presi dalla precedente direzione generale, dall'altro l'Asst Melegnano Martesana che non sembra intenzionata a fare passi indietro. Il rischio è di arrivare a uno scontro frontale con gravi ripercussioni su tutto il sistema sanitario locale.