Parrocchie più sicure a Cassina con i defibrillatori
Domenica mattina, 7 febbraio, la benedizione dei Dae.
Tre defibrillatori a disposizione di ciascuna delle parrocchie di Cassina de' Pecchi. Mattinata all'insegna della sicurezza nelle chiese cassinesi, dove sono stati inaugurati e benedetti i Dae donati alla comunità pastorale dall’Avis locale, con il contributo del Cassina Calcio e di tanti cittadini che hanno lasciato un’offerta per raggiungere l’obiettivo.
Defibrillatori in dono alle chiese di Cassina
Gli strumenti, come ha spiegato don Massimo Donghi, fresco della nomina a Decano di Cernusco sul Naviglio, sono stati posizionati all'esterno degli edifici sacri, per essere a disposizione di tutti. E la scelta del giorno dell'inaugurazione, in corrispondenza con la Giornata per la vita, non è stata casuale.
I Dae saranno collocati su apposite colonnine, in modo tale che in caso di necessità possano essere utilizzati per chi ne ha bisogno. Si chiameranno appunto totem «Salva vita».
La benedizione
L’inaugurazione e la benedizione si sono tenute al termine delle Messe di domenica a Sant’Agata (dove si è celebrata anche la festa patronale), a Camporicco e a Santa Maria Ausiliatrice.
La testimonianza
A testimoniare l'importanza dei defibrillatori è stata una giovane volontaria della Croce Bianca, che a un certo punto della funzione in Santa Maria Ausiliatrice è salita sul pulpito e ha letto una lettera.
Questa piccola scatola porta con sé un potere immenso, quello di poter salvare una vita, ed è per questo che è il regalo più importante e prezioso che una comunità possa ricevere. Nel momento in cui in un luogo pubblico ci si trova davanti a un arresto cardiaco si chiama il 112, si parla con un operatore e si attiva una squadra di soccorritori che con l'ambulanza arriva nel minor tempo possibile.
Tutto questo è corretto, ma questa piccola scatola e un po' di intraprendenza possono cambiare tutto.
Ognuno di voi in attesa dell'ambulanza può essere proattivo, e comprendiamo bene che possiate pensare "ma loro hanno studiato per questo e hanno esperienza, io come faccio? Non me la sento".
Questa piccola scatola parla, vi dà indicazioni semplici e precise su cosa fare per non lasciare nulla a libera interpretazione. E' fondamentale che seguiate le indicazioni date e avrete in supporto un medico che dalla chiamata al 112 rimarrà con voi per aiutarvi. Questi gesti fanno sì che voi siate le braccia di noi soccorritori mentre di cosa ci prepariamo per arrivare e che siate gli occhi dei medici che dalla centrale vi danno indicazioni. Sì, questi gesti fanno sì che voi siate fondamentali. Non abbiate paura, state salvando una vita.
Croce Bianca Cassina de' Pecchi è pronta, in attesa di poter ricominciare, a organizzare dei corsi per la cittadinanza, cosicché tutti possiate utilizzare con maggiore sicurezza questo strumento salvavita.