Ordinanza anti profughi, "paghi il sindaco"

Il circolo di Rifondazione di Inzago non vuole ci rimettano i cittadini.

Ordinanza anti profughi, "paghi il sindaco"
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Sull'ordinanza anti profughi l'opposizione presenterà un'interpellanza.

Ordinanza anti profughi, la minoranza chiede lumi

Giovedì sera, durante la seduta, il sindaco di Inzago Andrea Fumagalli non ha voluto rispondere al consigliere Giacinta Coriale del gruppo di opposizione Inzago bene comune, che gli ha chiesto lumi sulle sue intenzioni a seguito della condanna di risarcimento. Il primo cittadino, come i colleghi di Cologno e Gallarate, dovrà dare mille euro ciascuna a tre associazioni che si sono costituite in giudizio per quel documento. E il giudice ha accordato il danno "da discriminazione".

Pronta un'interpellanza

Fumagalli non ha voluto nemmeno chiarire come mai la sentenza di condanna non sia stata pubblicata sul sito comunale come disposto dal giudice. "Presenteremo un'interpellanza - ha detto il capogruppo Alessandro Braga - Per questa seduta (quella di giovedì, ndr) mancavano i tempi tecnici ma è nostra intenzione andare a fondo della scelta fatta, che ha risvolti sia politici sia amministrativi dato che ci sono dei soldi da pagare".

Rifondazione in piazza

Stamattina, sabato, il circolo di Rifondazione comunista ha esposto un cartello in piazza Maggiore. "Il razzismo e l’incapacità non pagano, e non devono farlo nemmeno gli inzaghesi", il succo del messaggio.

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