Omicidio di Pozzo d'Adda, Sharly aveva paura: la terribile lettera scritta dalla ragazza
Omicidio di Pozzo d'Adda, Sharly aveva paura e in una lettera l'aveva raccontato. La missiva è stata portata al processo che ha preso il via lunedì 10 febbraio 2020.
Omicidio Pozzo d'Adda, spunta una lettera premonitrice
E' iniziato lunedì il processo a Carmelo Fiore, 46enne di Cinisello, che nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2019 uccise la fidanzata in un appartamento di via Taviani a Pozzo d'Adda. Lei era Charlotte Yapi Akassi, aveva 26 anni ed era di origini ivoriane. Dopo averla ammazzata Fiore aveva chiamato la ex moglie raccontandole cosa aveva fatto e minacciando il suicidio. Portato in carcere aveva subito confessato l'omicidio senza addurre però particolari motivazioni se non la rabbia dopo un litigio.
La strategia della difesa
Fiore, assistito dall'avvocato Andrea Benzi, è alla ricerca di attenuanti che gli permettano di non essere condannato all'ergastolo. Non potendo intraprendere il rito abbreviato ha comunque scelto un processo più rapido che non vedrà testimoni alla sbarra, ma utilizzerà gli atti della Procura come materiale probatorio. L'avvocato di Fiore ha chiesto per lui una perizia psichiatrica che attesti come, al momento dei fatti, non fosse capace di intendere e di volere. Lunedì 17 febbraio 2020 si terrà la seconda udienza in cui sarà proprio l'omicida reo confesso a rispondere alle domande e al termine della seduta la corte sceglierà se concedere la perizia.
Le parole di Sharly
L'avvocato dell'accusa Antonio Cozza si è opposto alla richiesta della difesa e, per dimostrare come non si sia trattato di un gesto di violenza isolato, ha portato in aula una lettera scritta dalla giovane madre uccisa. Un foglio improvvisato su cui, un anno prima dell'omicidio, Sharly aveva impresso tutte le proprie preoccupazioni.
Nella Gazzetta dell'Adda
Tutti i dettagli, il contenuto della lettera e le altre notizie della settimana nella Gazzetta dell'Adda disponibile in edicola e nella versione sfogliabile online a partire da sabato 15 febbraio 2020.