Dopo la Tragedia

Oggi l'autopsia sul corpo del 55enne di Pioltello morto nel frontale sulla Sp39. Il figlio resta in prognosi riservata

Le parole del fratello di Antonio Ciavarella, Damiano: "Era un'anima buono, sempre pronto ad aiutare tutti. In particolare suo figlio: per lui c'è sempre stato"

Oggi l'autopsia sul corpo del 55enne di Pioltello morto nel frontale sulla Sp39. Il figlio resta in prognosi riservata
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Oggi, venerdì 17 marzo 2023, verrà eseguita l'autopsia sul corpo di Antonio Ciavarella, il 55enne di Pioltello che ha trovato la morte lo scorso venerdì in un tragico frontale avvenuto a Colturano, sulla Sp39.

L'autopsia su Antonio Ciavarella

Presso l'istituto di Medicina legale verrà effettuata l'autopsia sul corpo del 55enne, fondamentale per permettere ai Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese di raccogliere materiale in più per ricostruire quanto accaduto venerdì 10 marzo 2023. Resta ancora da capire, infatti, per quale motivo l'auto su cui viaggiava Antonio con il figlio 27enne Josè, abbia sbandato improvvisamente invadendo la corsia opposta e terminando la corsa contro un camion che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Una delle cause potrebbe essere un improvviso malore che ha colto il conducente, facendogli perdere il controllo del veicolo.

Il figlio resta in prognosi riservata

Informazioni in più sull'episodio non le può ancora dare nemmeno Josè, il figlio di Ciavarella, che resta i prognosi riservata ricoverato presso l'ospedale Niguarda di Milano. In settimana è già stato sottoposto a diversi interventi, ma dalla famiglia arrivano segni positivi che fanno sperare: l'ematoma al cervello si sta riassorbendo e i medici hanno deciso di lasciarlo in uno stato di semi coscienza. Anche se, come raccontato dallo zio Damiano che resta costantemente al fianco suo e della madre, "dopo dovranno ricostruirlo visto che ha riportato diverse fratture in tutto il corpo".

L'affetto di amici e conoscenti

Sin dal giorno seguente alla terribile notizia, sono arrivati a centinaia i messaggi di affetto e di vicinanza nei confronti della famiglia Ciavarella. Anche perché Antonio era conosciuto e ben voluto da tutti. Specialmente per quel suo fare così riservato e al tempo stesso sempre presente, specialmente per suo figlio, Josè, cui aveva dedicato tutto se stesso. Il giorno della tragedia, infatti, lo stava accompagnando sul posto di lavoro, a San Giuliano Milanese, visto che il 27enne non aveva il solito passaggio che gli dava un collega.

"Mio fratello era un’anima buona, sempre pronto ad aiutare tutti", ha ricordato Damiano. Quando l'autopsia sarà conclusa e il corpo restituito alla famiglia si potrà procedere con i funerali che si terranno lunedì 20 marzo 2023 alle 15.30 presso la parrocchia di San Remigio a Vimodrone.

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