Occupazione palazzo Alitalia: "Milano non scarichi su di noi le sue colpe"

Il sindaco di Sesto San Giovanni ribadisce la linea dura: "Subito lo sgombero"

Occupazione palazzo Alitalia: "Milano non scarichi su di noi le sue colpe"
Pubblicato:
Aggiornato:

Occupazione palazzo Alitalia: "Milano non scarichi su di noi le sue colpe". Il sindaco di Sesto San Giovanni ribadisce la linea dura: "Subito lo sgombero".

Occupazione palazzo Alitalia

Ha ottenuto la convocazione d'urgenza del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura il sindaco Roberto Di Stefano, che a ventiquattr'ore dall'occupazione dello stabile in disuso di piazza Don Mapelli è tornato a chiedere a gran voce lo sgombero del Collettivo Aldo Dice 26x1, puntando il dito contro Milano.

"Milano non scarichi su di noi le sue inefficienze"

"Occupare è un reato, gli abusi vanno sanzionati, occupanti e delinquenti del Collettivo Aldo Dice vanno immediatamente sgomberati - ha sottolineato il primo cittadino forzista - Le mancanze sulle politiche abitative del Comune di Milano non possono essere scaricate su Sesto San Giovanni, noi abbiamo già alcune criticità che di certo non esportiamo verso altri Comuni limitrofi. Gli occupanti sono in lista nelle graduatorie di Milano e riferiscono di avere accordi ben precisi con la Giunta di Milano che avrebbe garantito, in base alle loro dichiarazioni, un bando specifico per la loro situazione. Io con chi occupa illegalmente e aggredisce le Forze dell'ordine non dialogo per rispetto alle migliaia di persone oneste, soprattutto italiane, in graduatoria che attendono, nonostante le loro difficoltà, di ottenere una casa popolare legalmente. Se il Comune di Milano e il sindaco Giuseppe Sala hanno voluto collaborare con questi soggetti e con i centri sociali non accetto che Sesto San Giovanni sia penalizzata in attesa che questi accordi vengano rispettati. Ribadisco che la stragrande maggioranza di questi soggetti è di origine straniera: è evidente che le politiche di accoglienza indiscriminata portate avanti dalla sinistra provocano questi risultati, con centinaia di persone senza lavoro e senza casa nelle strade".

Il trasloco del Collettivo Aldo Dice continua

Ieri, domenica, e oggi, sabato, le operazioni di trasloco e pulizia del palazzo Alitalia da parte di Aldo Dice sono continuate. "Cerchiamo un dialogo direttamente con la curatela fallimentare", hanno spiegato dal Collettivo. Anche perché la palla, ora, è davvero nelle mani della società, che con una denuncia potrebbe far scattare l'iter che porterà allo sgombero. L'obiettivo del Collettivo Aldo Dice è quello di poter rimanere nel palazzo rioccupato fino a dicembre.

L'agente della Polizia locale contuso

E' stato visitato e dimesso con una prognosi di tre giorni l'agente della Polizia locale di Sesto che nella notte tra domenica e lunedì è rimasto lievemente contuso durante l'occupazione dello stabile di piazza Don Mapelli.

Seguici sui nostri canali