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il provvedimento
Nuovo caso Covid all'Rsa di Cassano, stop (di nuovo) alle visite dei parenti
Si tratta di un ospite debolmente positivo e già messo in isolamento.
L'Rsa Belvedere di Cassano d'Adda chiude nuovamente le porte ai parenti. E si registra un caso di Covid (un ospite debolmente positivo).
L'Rsa di Cassano richiude ai parenti
In seguito alla ripresa dei contagi da Coronavirus in Lombardia, quale misura precauzionale finalizzata a preservare la salute degli ospiti, la Direzione sanitaria della RSA Belvedere – in accordo con l’Amministrazione comunale - ha disposto di interrompere le visite dei parenti presso la struttura. Eventuali deroghe saranno concordate con il personale medico. “Non si tratta di un ritorno al passato, tuttavia la presenza di un ospite risultato debolmente positivo e momentaneamente posto in isolamento, consiglia la massima prudenza. – tiene a rassicurare il sindaco Roberto Maviglia – La scelta della Direzione sanitaria di impedire le visite creerà sicuramente disagi ai parenti degli ospiti: si tratta però di un provvedimento finalizzato alla tutela della salute di tutti. Il virus in queste settimane ha ricominciato a circolare e l’accesso alla struttura dei parenti può rappresentare un rischio reale di contagio. La situazione sarà monitorata costantemente e si spera quanto prima di poter tornare al piano di riaperture riattivato da agosto”.
“La fragilità degli ospiti impone di usare cautela - aggiunge l’assessore ai Servizi sociali Arianna Moreschi – La professionalità e l’umanità di tutti gli addetti della Rsa sapranno sicuramente alleviare questa nuova forzata interruzione nelle visite.”
Tutto il personale sanitario e assistenziale operante nella Rsa, viene costantemente monitorato e sottoposto ad esami per escludere la possibilità di contagiare . Le visite dei parenti potranno riprendere quando la situazione sanitaria lo consentirà.
