Niente funerali in chiesa: "Scelta condivisa da tutti i preti per tutelare la salute delle persone"
Una scelta che è stata comunicata all'intera comunità di Melzo già a partire da maggio.
Dopo le polemiche non si è fatta attendere la replica, con i sacerdoti di Melzo che hanno voluto ribadire le motivazioni che stanno dietro alla scelta di celebrare i funerali solo nella cappella del cimitero.
Niente funerali in chiesa, una scelta condivisa
Dopo le critiche piovute sulle parrocchie da parte delle famiglie che hanno dovuto celebrare i funerali fuori da Melzo, è arrivato il chiarimento del prevosto della comunità pastorale San Francesco don Mauro Magugliani.
La scelta di continuare a celebrare i funerali all'aperto è stata concordata da tutti i sacerdoti della comunità, nell'unico intento di fare cosa opportuna e più sicura in un momento di pandemia in cui, spesso, molti parenti dei defunti arrivano da altre parti del nostro Paese.
Eucarestia concordata
Un altro tema molto caro alle famiglie è quello dell'Eucarestia, o come viene chiamata da molti "Comunione". Infatti in occasione dei funerali officiati anche all'aperto è stato previsto di non celebrare l'Eucarestia, sempre per una questione di sicurezza.
Non è mai stata negata la celebrazione dell'Ecuarestia (né durante l'emergenza sanitaria né adesso) e a chiunque la richiedesse, purché motivata da un reale cammino di fede dei parenti o del defunto, questa possibilità viene concordata direttamente con i sacerdoti della comunità. Non con le imprese di onoranze funebri!