Maxi rissa in centro a Bergamo, scattano i fogli di via per due giovani di Capriate e Brembate
Nell'episodio di violenza erano stati coinvolti circa 150 giovani con il tam tam sui social
Foglio di via obbligatorio per due giovani che il 20 agosto 2023 hanno preso parte a una maxirissa scoppiata in largo Porta Nuova, a Bergamo. I provvedimenti della durata di un anno sono stati notificati dalla Questura locale a due cittadini egiziani residenti nell'Isola bergamasca e precisamente a Capriate San Gervasio e Brembate: si tratta di un 19enne e di un connazionale di 20 anni.
Foglio di via per due giovani dell'Isola bergamasca dopo una maxi rissa
Per dodici mesi non potranno fare ritorno sul territorio del Comune di Bergamo, se non autorizzati dall'autorità di pubblica sicurezza. In caso di violazione delle disposizioni, potrebbero incorrere nell'arresto da uno a sei mesi, con un eventuale aggravio della misura in atto. Dalla Questura hanno specificato che sono in corso ulteriori accertamenti per individuare tutti i soggetti che hanno partecipato ai fatti violenti di agosto in centro a Bergamo.
Il bilancio dell'episodio di violenza
Sette denunciati (tra cui quattro minorenni) e tre feriti: questo era stato il bilancio iniziale della maxi rissa. Agli scontri avrebbero partecipato, direttamente o incitando i più facinorosi, circa 150 ragazzi, tra i 14 e i 18 anni. Tra i partecipanti agli scontri che hanno riportato lesioni, si sono riscontrati traumi per le botte subite e ferite da taglio alle mani, a causa di una lama sbucata nel mezzo dei tafferugli. Il fatto che alcuni fossero armati è testimoniato dal fatto che una delle sei persone fermate inizialmente avesse con sé un coltello, per cui è stato anche denunciato. Ma nella mischia sarebbero stati impiegati anche bastoni e catene da bicicletta con lucchetto.
Tutto è partito dal tam tam sui social
Sembra che il tutto sia partito dai social, Tik Tok e Telegram, dove si sarebbe organizzata una spedizione punitiva contro un gruppo di egiziani, anche se il motivo è ancora poco chiaro: forse c'entrava una felpa rubata a qualcuno, forse un ragazzo disabile bullizzato. Fatto sta che un folto gruppo di giovani, tra italiani e figli di immigrati di seconda o terza generazione (in particolare egiziani, marocchini, tunisini, senegalesi), che avevano preso i treni da Zingonia, Verdello, Ponte San Pietro e Seriate si sono ritrovati alle 16.30 a Bergamo con gli altri, dirigendosi poi verso Porta Nuova.