“Mamma, mi servono tremila euro”, ma è una truffa. Coppia di anziani ingannata da due malviventi.
Pensavano che uno dei figli avesse bisogno di un prestito. Invece la coppia, residente a Gorgonzola, era stata presa di mira da due truffatori

Una truffa ben congegnata, tra telefoni e travestimenti. Come spesso accade a farne le spese sono stati due anziani, questa volta due cittadini di Gorgonzola.
“Mamma, mi servono tremila euro”, ma è una truffa
Tutto è incominciato nel pomeriggio di ieri, 26 ottobre 2022, quando il telefono di un’anziana coppia di Gorgonzola ha incominciato a squillare.
La voce dall’altro capo, spacciandosi per il figlio dei due 80enni, spiegava che i Carabinieri avevano sequestrato l’auto del fratello e che per riaverla dovevano pagare 3.500 euro.
Così i genitori si sono mobilitati per recuperare la somma necessaria, mettendo mano ai propri risparmi e raccogliendo pochi gioielli che avevano. A ricevere quella piccola fortuna si sono presentati due figuri: un sedicente avvocato incaricato di ritirare il denaro e un falso militare.
Quando gli anziani hanno capito di essere stati raggirati era ormai troppo tardi.
Il fenomeno è sempre più diffuso in Martesana
Questo è solo l'ultimo episodio di una serie di truffe e raggiri ai danni degli anziani, un fenomeno così frequente che in diversi Comuni i Carabinieri stanno organizzando riunioni per sensibilizzare la cittadinanza.
A Cassano d'Adda, ad esempio, un primo incontro si è tenuto lunedì 24 ottobre 2022, nel salone dell'oratorio Cristo Risorto. Qui il capitano Valter Demateis ha spiegato ai partecipanti come riconoscere un tentativo di truffa e come comportarsi.
A Segrate, invece, i Carabinieri hanno incontrato gli anziani a fine settembre. Oltre agli accorgimenti hanno sottolineato l'importanza di denunciare. "Farsi imbrogliare da questi esperti è un fatto molto comune - ha spiegato il maresciallo Lorenzo Scaramuzzi - Non c’è assolutamente nulla per cui provare imbarazzo".