Ladri... sportivi. Rubata una porta da calcio all'oratorio di Pozzo
Incredibile episodio in via Chiesa. E ora i volontari di Academy hanno legato con le catene quelle rimaste.
Furto all'oratorio di Pozzo: è sparita una porta da calcio dal campo utilizzato per allenamenti e partite dall'Academy. Un episodio che ha del clamoroso anche se il paese non è nuovo a furti "originali".
All'oratorio di Pozzo è sparita... una porta
Quando il parroco di Pozzo d'Adda don Fabio Coppini se n'è accorto non ci poteva credere: qualcuno, molto probabilmente nella notte tra giovedì e venerdì 26 marzo 2021, si è introdotto in oratorio e ha rubato una delle porte da calcio utilizzate dall'Academy Pozzo, la società calcistica che utilizza le strutture parrocchiali. Si tratta di una porta da calcetto, larga tre metri e alta due, che serve normalmente per gli allenamenti dei più piccoli. Una parte della recinzione dell'oratorio risulta leggermente danneggiata: è da lì che i ladri sono passati per caricarla su un camioncino (impossibile farcela stare su un'utilitaria) prima di far perdere le loro tracce.
La scoperta e le catene
A notare l'assenza della porta è stato proprio don Fabio che ha avvisato il presidente di Academy Francesco Maida. Lo stesso ha confermato che nessuno l'aveva spostata. Il parroco ha anche cercato nel vicino parchetto, pensando a una "bravata" fatta da qualche ragazzino, ma non c'è stato verso: la porta è scomparsa.
Già di per sé è un gesto assurdo, lo diventa ancora di più in un momento in cui le società sportive sono in difficoltà a causa dell'interruzione forzata di tutte le attività e ciò che ne consegue - ha sottolineato il parroco - Non so davvero cosa dire.
Nel frattempo i volontari di Academy sono tornati in oratorio e hanno legato con le catene le altre porte utilizzate in oratorio.
Non vorremmo che dopo averne portata via una tornino per fare il resto del lavoro - hanno spiegato - E' veramente assurdo. In che mondo viviamo...
L'episodio della piscina
Non è la prima volta che Pozzo viene coinvolta in un furto inusuale. Clamoroso fu l'episodio del luglio 2018 quando in via Unità d'Italia venne rubata una piscina di cinque metri di diametro e in quel momento piena d'acqua fino all'orlo. I ladri si introdussero in giardino e oltre alla piscina fecero sparire anche il motorino, il filtro e l’idropulitrice. Per fortuna in quel caso, anche grazie alla Gazzetta dell'Adda, la storia ebbe un lieto fine: un benefattore donò una nuova piscina.