il caso

La Conferenza dei Servizi dice no, Asfalti Brianza resta chiusa

Parere negativo in merito alle richieste formulate dall'azienda.

La Conferenza dei Servizi dice no, Asfalti Brianza resta chiusa
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La Conferenza dei Servizi dice no, Asfalti Brianza resta chiusa. Ieri è arrivato il parere negativo in merito alle richieste effettuate dall’azienda.

Si annuncia battaglia

Si è tenuta ieri, giovedì 25 febbraio 2021, l’ennesima Conferenza dei Servizi relativa al caso Asfalti Brianza, che tiene banco da mesi a Concorezzo e nei Comuni limitrofi. In Provincia si è discusso in merito alle richieste effettuate nei giorni scorsi dall’azienda produttrice di bitume: quest’ultima aveva chiesto al sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio e a tutti gli organi competenti di poter ripartire con la produzione, ferma ormai da diversi mesi dopo lo stop imposto dalla Provincia. Da quanto appreso la Conferenza dei Servizi ha rigettato la richiesta, confermando la chiusura dello stabilimento. Una scelta che ha scatenato la rabbia dei titolari di Asfalti Brianza, che avrebbero già annunciato ricorso.

Una querelle che si trascina da anni

Quella tra Asfalti Brianza e i residenti della zona è una querelle che si trascina ormai da diversi anni. Le numerose proteste dei cittadini di Monza, Concorezzo, Agrate e Brugherio hanno spinto gli organi competenti a eseguire una lunga serie di controlli sulle emissioni dello stabilimento e sul fresato presente nel cortile dello stesso. Una protesta che ha visto impegnate insieme al al Comitato di Quartiere Sant’Albino anche diverse forze politiche del territorio.

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