I No Vax imbrattano la sede centrale del Gruppo Netweek
Presa di mira nella notte dai vandali che ormai da anni imbrattano muri ed edifici con bombolette rosse e scritte contro il vaccino anti Covid
I No Vax sono tornati a colpire. Questa volta ad essere presa di mira è stata la sede del Giornale di Merate, parte del nostro gruppo editoriale. Come Gazzetta della Martesana e dell'Adda esprimiamo solidarietà ai colleghi oggetto dell'azione vandalica.
Attacco No vax alla redazione del Giornale di Merate
L'episodio, come riporta Prima Merate, è stato scoperto nella mattinata di oggi, giovedì 29 agosto 2024, dai colleghi che per primi sono arrivati alla sede del nostro Giornale in via Campi, a pochi metri dal liceo Agnesi, tempo fa preso di mira dagli stessi incivili.
Accanto al simbolo delle due V in un cerchio, divenuto ormai riconoscimento dei vandali No vax, anche scritte contro i giornalisti: "Nazi giornalisti" si legge sul cancello di entrata e "Giornalisti crepati dallo Stato ingannati" lungo il muro che delimita la sede.
Non è il primo attacco alle nostre redazioni
Quello avvenuto nella notte non è il primo attacco alle redazioni del gruppo editoriale Netweek. Nel dicembre dello scorso anno nel mirino era finita la redazione del Giornale di Monza, anche in questo caso con un attacco rivendicato dal simbolo degli anti-siero.
Anche il territorio dell'Adda Martesana non è rimasto immune da queste azioni di rivendicazione: colpiti il cimitero di Capriate San Gervasio, con scritte sui muri realizzate con della vernice rossa, e l'istituto Bellisario Inzago, dove erano comparsi anche riferimenti a Giada Pollara, la 14enne scomparsa nel 2023 per un malore a scuola. Stessa cosa al cimitero di Busnago, dove la ragazza è sepolta.
Hanno colpito anche il cimitero di Imbersago
Tornando all'ultimo episodio avvenuto la notte scorsa i vandali, con ogni probabilità gli stessi, hanno colpito anche il cimitero di Imbersago. "Chi vuole Ag2030 3 chi vuole vaxxare per uccidere e ammalare" si legge lungo i muri esterni, vandalizzati in tutta la loro lunghezza per migliaia di euro di danni. E ancora "Sanno tutti che il vax ha ucciso morti all'improvviso" e "Vax = genocidio legalizzato, reagisci o verrai ammazzato".
Sull'episodio avvenuto nella notte alla redazione del Giornale di Merate, che ospita anche la sede centrale del gruppo Netweek, cercheranno di fare luce le autorità, così come su quello al cimitero di Imbersago.