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Follia dei No vax all'istituto Bellisario di Inzago per la morte di Giada
Un fatto analogo si è verificato anche al cimitero di Busnago dove la 14enne è sepolta
Non c'è più limite al peggio. All'istituto Bellisario Inzago sono comparse una serie di scritte contro il vaccino anti Covid firmate con la vernice rossa dai movimenti No Vax. Tra esse, anche i riferimenti a Giada Pollara, la 14enne scomparsa due settimane fa per un malore a scuola. E in simile inquietante episodio si è verificato anche al cimitero di Busnago, dove la 14enne è sepolta.
Incursione dei no vax a scuola
"Giustizia per Giada". "Vax=morte". Sono alcune delle scritte comparse all'ingresso e su alcuni muri esterni dell'istituto Bellisario, che dopo il ponte per le festività ha riaperto giovedì 2 novembre 2023. I No vax con tutta probabilità hanno scavalcato il cancello e imbrattato ovunque per condividere il loro pensiero: Giada Pollara, la 14enne di Busnago scomparsa a seguito di un malore che l’ha colpita mercoledì 18 ottobre durante l'ora di Educazione fisica, sarebbe morta a causa del vaccino.
Lo stesso blitz è avvenuto sui muri del cimitero di Busnago, dove la giovane è stata seppellita.
La notizia della prematura scomparsa della giovane aveva già scatenato sui social i commenti di coloro che frequentano pagine sulle "morti sospette e inspiegabili dopo il vaccino", come le chiamano.
Il blitz ha causato solo amarezza a scuola, dove si vorrebbe ricordare la ragazza senza che il suo nome sia collegato a fanatismi di parte.
Il dirigente Gustavo Matassa aveva spiegato che l’istituto inzaghese avrà, al suo interno, un simbolo per ricordare Giada Pollara:
Dobbiamo decidere con la famiglia che albero mettere a dimora nel giardino della scuola in ricordo della ragazza. Intanto andrà avanti anche nei prossimi giorni il supporto psicologico per gli studenti che dovessero accusare un cedimento.
