A San Vittore

I Carabinieri di Pioltello portano in carcere le borseggiatrici della metropolitana

Le due donne vivevano abusivamente in un appartamento. Non potendo restare agli arresti domiciliari, sono finite in galera

I Carabinieri di Pioltello portano in carcere le borseggiatrici della metropolitana
Pubblicato:

I Carabinieri di Pioltello erano intervenuti per un aggravio di misura cautelare a carico di due donne di nazionalità bulgara con diversi precedenti per furto. Alla fine sono stati costretti a portarle in carcere scoprendo che erano due borseggiatrici diventate "famose" per i colpi messi a segno in metropolitana.

L'arresto delle borseggiatrici

Dalla Procura di Milano ieri, mercoledì 10 aprile 2024, è arrivato l'ordine di aggravamento della misura cautelare per due donne, pregiudicate, senza fissa dimora, ma domiciliate a Pioltello in via Cimarosa 1. La due, di 35 e 28 anni,  erano sottoposte all'obbligo di presentazione presso la Polizia giudiziaria a seguito di arresti avvenuti in passato per reati contro il patrimonio. A marzo, però, erano state nuovamente fermate e deferite alla Procura per un furto messo a segno a Trecate, in provincia di Novara. Da lì la decisione del giudice di inasprire la pena condannandole agli arresti domiciliari.

Erano abusive, finiscono a San Vittore

Quando i militari di Pioltello si sono presentati in via Cimarosa 1, nel quartiere Satellite, si sono accorti che qualcosa non tornava. Il proprietario di casa, infatti, ha dichiarato di non conoscere le due donne e di non aver mai affittato loro l'abitazione né un posto letto. Di conseguenza risultavano occupanti abusive. Vista la mancanza di un domicilio, i Carabinieri hanno dovuto procedere con la misura cautelare di custodia in carcere a San Vittore. Prima di essere trasportate a Milano, però, si è proceduto con gli atti del caso.

Le borseggiatrici della metro

Durante il fotosegnalamento è emerso come tra i precedenti per reati contro il patrimonio vi erano anche diversi furti messi a segno a ignari pendolari e turisti che a Milano utilizzano i servizi pubblici, in particolare le metropolitane. Le due donne, infatti, erano specializzate proprio nei borseggi, episodi che sono più volte segnalati da residenti, ma anche dai social e da programmi televisivi come Striscia La Notizia.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali