Dopo la perizia

Dissequestrata l'area della Remer distrutta dalle fiamme nella notte di Capodanno

Il capannone a Cassano d'Adda è tornato a disposizione della proprietà.

Dissequestrata l'area della Remer distrutta dalle fiamme nella notte di Capodanno
Pubblicato:
Aggiornato:

Dissequestrata la zona interessata dall'incendio divampato il 31 dicembre 2020 a Cassano d'Adda. Le indagini sono ancora in corso e non escludono nessuna pista.

Dissequestrata l'area Remer a Cassano

Il 31 dicembre 2020 un incendio aveva devastato i capannoni della società Remer (azienda produttrice di rubinetterie) in via Leonardo da Vinci a Cassano d'Adda. Le fiamme erano scaturite dal magazzino dove si concentravano le attività di assemblaggio e stoccaggio dei prodotti e sul posto erano arrivati i mezzi dei Vigili del fuoco e i Carabinieri. Messa in sicurezza la zona, erano poi intervenuti gli esperti del Niat (Nucleo investigativo antincendio territoriale) e i militari per cercare elementi utili a ricostruire quanto accaduto. A seguito della perizia del consulente nominato dalla Procura, nei giorni scorsi l'area è stata dissequestrata ed è quindi tornata a disposizione della proprietà. Le indagini non sono però ancora concluse e al momento non viene esclusa nessuna ipotesi sulla causa dell'incendio.

Spostate le attrezzature, si pensa ai dipendenti

Le attrezzatture che non hanno subìto danni sono state spostate in altre strutture aziendali della Remer. Non è cambiata per ora la situazione di quattro dipendenti, che già si trovavano in cassa integrazione. Ma il titolare Antonio Repici da subito aveva rassicurato tutti: "Non lasciamo a casa nessuno", il suo commento. All’interno del capannone andato a fuoco lavorava una quarantina di operai sui circa duecento impiegati nel gruppo. L'attività di assemblaggio era stata quindi trasferita nella sede dell’azienda di Zingonia (in provincia di Bergamo). Resta da vedere se la struttura di via da Vinci potrà essere ristrutturata o verrà demolita.

Seguici sui nostri canali