Dimissioni dell'assessore dopo la condanna

Umberto Costamagna ha scrtto una missiva al sindaco di Segrate.

Dimissioni dell'assessore dopo la condanna
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Dimissioni dopo la sentenza, ora la decisione spetta al primo cittadino.

Dimissioni rassegnate al sindaco

Dopo la condanna di ieri, l'assessore Umberto Costamagna ha rassegnato le proprie dimissioni al sindaco di Segrate Paolo Micheli. La sentenza non riguarda il suo ruolo in qualità di amministratore ma quello di presidente della società Call & Call, che non aveva versato l'Iva al Fisco per poter pagare i dipendenti.

Una lettera aperta

L'assessore ha scritto una lettera aperta al primo cittadino in cui spiega la sua posizione. "Mi rendo perfettamente conto che, in qualità di neo assessore questa vicenda possa procurarti qualche problema e, soprattutto possa essere strumentalizzata a fini politici che tu, questa Giunta e questa maggioranza non meritate o quanto meno non meritate per questo pretesto", si legge nel testo.

La decisione al sindaco

"Avere un assessore condannato penso possa essere un pretesto per rallentare il tuo lavoro e quello dell’Amministrazione intera - ha scritto Costamagna al sindaco - Per questo motivo ti rassegno le mie dimissioni da assessore (non certo da cittadino…) e mi rimetto alla tua valutazione".
L'intervista con l'assessore e le reazioni dei gruppi politici sul numero della Gazzetta della Martesana in edicola e online da sabato 27 ottobre.

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