Covid: dopo che il Comune aveva toccato zero casi, ora i contagi tornano a salire
Era stato il primo Comune a raggiungere quota zero in tutta la Martesana
Covid, a Rodano tornano a salire i contagi. Era stato il primo Comune della Martesana a toccare quota zero.
Rodano, il Covid è tornato
Lo scorso 29 maggio il sindaco Roberta Maietti aveva ufficializzato il raggiungimento degli zero contagi attivi: Rodano era stato così il primo Comune della Martesana a potersi dichiarare Covid free. Allo stesso tempo il primo cittadino aveva invitato tutti a tenere alta la guardia e proseguire con il rispetto delle regole e il buonsenso. Il virus sarebbe potuto tornare in qualsiasi momento e così è stato. E' stato lo stesso sindaco a comunicarlo in una lettera alla cittadinanza.
Tre nuovi casi
"Tre settimane fa abbiamo comunicato che Rodano contava “zero” casi positivi - si legge nella missiva - Sapevamo che era un numero che poteva cambiare, ma speravamo di no. E invece devo comunicarvi che abbiamo tre nuovi casi di Covid. Alle famiglie dei malati vanno la nostra vicinanza e l’augurio di una pronta guarigione". Non sono stati invece resi noti ulteriori dettagli su come siano stati individuati i nuovi contagiati. Non risultavano però nei giorni scorsi famiglie sotto osservazione ed è quindi possibile che i tamponi siano stati effettuati in ambito ospedaliero in occasione di operazioni programmate.
Le parole del sindaco Maietti
"Come vediamo, dunque, la malattia non è affatto sparita e continua a diffondersi anche se con una progressione più lenta rispetto alle settimane scorse. Dobbiamo perciò mantenere viva la nostra attenzione e seguire scrupolosamente le norme sanitarie e di distanziamento fisico che, lo ricordo, sono ancora in vigore. L’emergenza non è ancora terminata e, come sappiamo, ha già lasciato strascichi pesantissimi tra le persone e nell'economia. Non solo: la situazione cambia di continuo e tutti noi siamo chiamati ad avere un elevato senso di responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Per questo stiamo distribuendo altre due mascherine per ciascun nucleo familiare. Non è molto ma è quanto ci ha fornito Regione Lombardia. Nei prossimi giorni le mascherine saranno recapitate a domicilio, nella casella della posta delle circa 1.900 famiglie rodanesi, grazie al lavoro dei volontari e della Protezione civile di Rodano.