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Il caso
Cambiago, asilo chiuso: Comune al lavoro per recuperare il documento necessario per la riapertura
"L'Ufficio tecnico ha pronto un documento che certifica gli avvenuti lavori. Non è possibile avere una relazione di agibilità del cantiere, perché a livello burocratico per gli ultimi interventi manutentivi non si è aperto un cantiere".
L'Amministrazione comunale è intenzionata a far riaprire l'asilo Prandi domani, martedì 6 ottobre 2020. La struttura è chiusa da una decina di giorni a causa delle infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto.
L'Amministrazione e Uffici al lavoro per far riaprire l'asilo Prandi
L'Amministrazione comunale e gli Uffici sono al lavoro per far riaprire da domani, martedì 6 ottobre 2020 la scuola dell'infanzia Giulio Prandi, chiusa da una decina di giorni a causa delle infiltrazioni d'acqua sul tetto. La scorsa settimana, infatti, pur essendosi svolte le operazioni di manutenzione e di riparazione delle perdite, la preside Regina Ciccarelli in una circolare aveva precauzionalmente tenuto chiusa la struttura, in quanto alla scuola non era stata consegnata la certificazione con relativa attestazione di agibilità dei lavori".
"L'ufficio tecnico ha assicurato l'invio del documento sicurezza entro le 16 (di venerdì, ndr) e non ha ottemperato. A questo proposito il segretario comunale si sta occupando della valutazione delle gravi conseguenze sulla scuola a causa del mancato invio", aveva scritto in un post su Facebook l'assessore Maria Nigrone.
Dopo un confronto interno con l'Ufficio Tecnico, l'Amministrazione ha spiegato che "non è stato possibile produrre un certificato di agibilità del cantiere, perché tecnicamente non è stato aperto un cantiere. Gli Uffici stanno quindi producendo un documento in cui certificano i lavori effettuati nei giorni scorsi sul tetto della scuola dell'Infanzia".
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