Urbanistica

Vaprio d'Adda, il polo logistico (stoppato dai giudici) si rimette in moto

Chiesta a Città metropolitana anche una valutazione sull'opportunità di ridisegnare la viabilità della zona

Vaprio d'Adda, il polo logistico (stoppato dai giudici) si rimette in moto
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Il progetto del polo logistico della Lidl a Vaprio d'Adda riprende il cammino. Il progetto infatti, sarà assoggettato alla procedura di Via, la Valutazione di impatto ambientale. Lo ha deciso Città Metropolitana con un atto dirigenziale.

L'insediamento logistico

Il progetto prevede la costruzione di un capannone di logistica di 55mila metri quadrati e alto come un palazzo di sei piani su quello che attualmente è un vasto territorio agricolo.

L'obiettivo è far nascere un polo dedicato alla logistica per la grande distribuzione che prevede, oltre ai capannoni, anche i piazzali per il parcheggio e il carico e scarico delle merci e la connessa viabilità, per complessivi 125mila metri quadrati di terreno occupato.

Il ricorso al Tar di Legambiente

Legambiente e un nutrito gruppo di cittadini avevano proposto un ricorso al Tribunale amministrativo regionale. I magistrati nell'ottobre 2023 avevano stabilito che il procedimento approvativo, avviato a giugno 2020, è gravato da severi vizi, in particolare riferiti alla Valutazione d’impatto ambientale.

L'azienda aveva risposto con un ricorso in Appello, dove però la sentenza di primo grado è stata confermata.

Valutazione di impatto ambientale

Ora il procedimento riparte, proprio da quello che i giudici avevano ritenuto essere il vizio progettuale, la Via.

Il provvedimento ha tenuto conto delle osservazioni che il Comune di Vaprio aveva inviato direttamente all’ente competente, ovvero Città metropolitana, per chiedere l’assoggettabilità del progetto Lidl alla procedura Via con relative verifiche, in virtù dell’evidenza di molteplici rischi e aspetti impattanti di un tale insediamento sul territorio.

ha spiegato l’Amministrazione in una nota in cui si precisa che le istanze sono state inviate, in accordo con il sindaco e la Giunta, dall’assessore all’Urbanistica Antonella Donghi ad agosto 2024 e a gennaio di quest’anno. Secondo la nota del Comune,

L’applicazione del provvedimento di Città metropolitana permetterà di ridefinire azioni e compensazioni commisurate alla reale entità degli effetti impattanti derivati dal nuovo insediamento, a miglior tutela dei cittadini e del territorio, tutela che rappresenta un primario obiettivo di questa Amministrazione, da perseguire con disponibilità e nella totale osservazione delle normative.

ha aggiunto la nota. Ma non solo. L’Amministrazione vapriese ha presentato a Città metropolitana, anche la richiesta di valutare attentamente  anche l’opportunità di ridisegnare la viabilità della zona, andando oltre i confini del Comune.

"E' solo una vittoria di Pirro"

Secondo l'esponente dell'opposizione Paolo Margutti l'assoggettamento del polo logistico alla Valutazione di impatto ambientale rappresenta solo "solo una vittoria di Pirro".

Hanno allungato il brodo del procedimento che porterà a delle indicazioni che dovranno essere inserite. La vera domanda però è un’altra: la maggioranza vuole o no l’insediamento?

Margutti ha spiegato come, all’interno della maggioranza convivano due anime, una che era contraria all’insediamento logistico, mentre l’altra non si era pronunciata in merito.

Dicano chiaramente se lo vogliono, e infatti stanno facendo la Via, o meno. Lo dicano chiaramente per rispetto alla cittadinanza e al Consiglio comunale.

ha concluso Margutti

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 29 marzo 2025. 

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