Una festa per dire addio a Francesco, il 24enne morto in un incidente stradale
Centinaia di persone, specialmente giovani, si sono ritrovate al centro sportivo di Cambiago per l'ultimo saluto al 24enne.
L'hanno definita "una festa", perché la vita di Francesco Gallo non si riducesse alla tristezza di un addio arrivato troppo presto. Oggi, sabato 31 agosto 2021, sul campo del centro sportivo dell'oratorio di Cambiago si è svolto il funerale del 24enne.
Morto in un incidente stradale
Tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia di Francesco Gallo, il 24enne tragicamente scomparso in un incidente stradale avvenuto venerdì 23 luglio 2021 a Pozzo d'Adda, mentre era in sella alla sua moto. Una famiglia molto conosciuta a Cambiago per l'impegno a favore della parrocchia, ma soprattutto per i figli così inseriti nel contesto del paese e dell'area. Non a caso all'ultimo saluto erano presenti centinaia di giovani provenienti da tutta l'Adda Martesana. Compagni di calcio di Francesco, ma anche amici e conoscenti che avevano incrociato il suo cammino e che hanno voluto tributargli l'ultimo saluto.
Una festa per dirgli addio
Centinaia di persone si sono ritrovate nell'oratorio di via VittorioVeneto, sul campo sui cui Francesco ha mosso i primi passi da calciatore. Impossibile non notare le maglie bianche indossate da tantissimi giovani. Sulle spalle il numero 9, quello dell'attaccante, il numero con cui Francesco si faceva riconoscere sui campi da calcio. Un vero bomber, come lo ricordano gli amici, un prospetto interessante del calcio giovanile locale.
"Perché siamo qui oggi"
Di fronte alle lacrime dei tanti presenti, il sacerdote ha cercato di rispondere alla domanda che tutti si ponevano "Perché siamo qui oggi"? Una domanda che racchiude il dolore, la rabbia, l'incapacità di accettare la scomparsa di un giovane tanto amato.
Quando ci vogliamo bene, vogliamo che sia per sempre. L'amore è l'intuizione della vita eterna. Se siamo qui è perché tutti noi vogliamo bene a Francesco, alla sua famiglia e ai suoi cari. Siamo qui tutti perché c'è Dio e adesso Francesco è con lui e il modo più bello e più vero di stargli accanto è una festa che inizia nell'amore, in Dio.
Le testimonianze degli amici
Monsignor Adelio dell'Oro dal Kazakistan ha voluto mandare un pensiero di vicinanza alla famiglia e alla comunità di Cambiago intera.
Di fronte al dramma che state vivendo non ci sono parole umane che possono consolare. La morte ci pone davanti allo scopo della vita terrena. Tutti rischiamo di sciupare il dono della vita che ci è data dal Signore, rischiamo di cedere al grande rischio della superficialità. Una canzone russa dice "Esiste solo un istante tra il passato e il futuro, si chiama vita". Grazie Francesco che ci fai il dono di vivere fino in fondo in questa vita. La tua passione sportiva ti ha portato ad aiutare i ragazzi a diventare bravi calciatori, ma soprattutto uomini.
Commovente l'intervento del fratello
Siamo qui nel tuo campo da calcio. Ti volevano tutti perché tu eri il vero Bomber. Al Calcione d'estate c'era la fila per chi voleva giocare con te. Sei sempre stato silenzioso e timido, la tua anima era inquieta. Ti appassionavi a tantissime cose, come successo per la moto. Da piccoli facevamo tante di quelle battaglie ma sempre per avere contatto. Che dramma per noi non esserti stato vicini dopo l'incidente in ospedale. Sono certo che ora che sei in un posto molto più bello finalmente qualcuno sta leggendo cosa davvero avevi nel cuore.
Anche le nipoti hanno lasciato un pensiero per lo zio "una stella che si muoveva nel cielo, era lo zio Francy che correva in moto".
Il ricordo anche dei ragazzi della Cambiaghese che sono stati allenati da Francesco:
Ciao mister, ci mancheranno i tuoi esercizi, i tuoi sguardi con cui ci guidavi in silenzio. Ci vediamo al campo. Prima partita e poi birra, come ogni sabato.
Ciao Francy averti come amico è stato bellissimo. I giochi da tavolo, il sushi, le birre bevute giocato bene, le puntate di Sarabanda improvvisate. Noi ti aspetteremo, ti abbiamo già ordinato il campari gin e aranciata. Non camminerai mai da solo, cammineremo sempre con te. Viaggio della vita con te che ci guiderai dall'alto, non siamo mai stati così tanto tempo senza di te. Per noi come musica e ti porteremo sempre con noi come il brano più bello della nostra vita.
Po gli amici nel ricordo di Francy hanno consegnato la coppa dell'ultimo Calcione vinto ai genitori di Francesco, Tiziana e Luigi. Il feretro del ragazzo è stato portato in spalla dagli amici per l'ultimo viaggio. "Ciao Francy, buon viaggio", il saluto di una comunità affranta.