Inclusione

Una fattoria didattica inclusiva per combattere le diversità

A Settala l'azienda florovivaistica Merlini è diventata una fattoria dove non esistono differenze.

Una fattoria didattica inclusiva per combattere le diversità
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Una fattoria didattica dove non esistono barriere architettoniche o attività "solo per alcuni". In mezzo alla natura, a Settala,  la famiglia Merlini combatte le differenze.

Una fattoria inclusiva

A Settala, in via Milano, sorge l'azienda florovivaistica della famiglia Merlini, che dopo l'incidente che ha subìto Luca, il figlio più grande, ha cambiato volto. Il ragazzo, infatti, è stato costretto su una sedia a rotelle per due anni, dove la sua unica valvola di sfogo era l'handbike. I suoi genitori, Rossella Painini ed Enrico Merlini, lo hanno visto rinascere, così hanno deciso di regalare la stessa emozione a tutti i ragazzi che non si possono permettere il mezzo, realizzando una pista di handbike, che rimane, a oggi, ancora un sogno. Per comprendere come gestire gli spazi, hanno iniziato a girare i vari agriturismi, notando, però, che erano realtà tutt'altro che accessibili a tutti, con impedimenti architettonici non da poco, così hanno deciso di realizzare la loro fattoria inclusiva, aperta a chiunque.

"A ruota libera"

E' nata la fattoria didattica "A ruota libera", dove i bambini vanno a giocare con gli animali, ma anche ad apprendere i rudimenti dell'agricoltura e dell'allevamento. Non ci sono altalene, né attrazioni che non sarebbero sfruttabili da tutti, sono previste solo attività che possono fare bambini normodotati e anche piccoli con disabilità. Il sogno del circuito di handbike intanto continua, è sempre più vicino. Nel 2018 sono stati ottenuti i permessi di realizzazione, il mezzo di Luca è pronto ad accogliere chi lo vorrà provare.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 marzo 2022.

 

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