Un ballo da favola a Settala
Gli studenti sono diventati principi e principesse e hanno festeggiato tra musica e divertimento la fine dell'anno scolastico
Da studenti a principi e principesse: la palestra di via Verdi di Settala si è trasformata per una sera in un palazzo reale, che però risuonava di rock e pop.
Il ballo scolastico a Settala
Se per festeggiare la fine dell'anno accademico qualcuno sceglie di organizzare un saggio pomeridiano, l'Associazione genitori di Settala ha deciso di fare le cose in grande.
Dopo giorni di lavoro e preparazione, la palestra della Secondaria di via Verdi, vicino al Municipio, venerdì 9 giugno 2023 è diventata un salone che splendeva di luci da discoteca e musica allegra per il ballo di fine anno dedicato a tutte le classi, dalla prima alla terza media.
Unica regola: dress code. O vestiti di bianco o vestiti di nero, ma tutti i ragazzi sembravano usciti da una fiaba, persino la dirigente scolastica Concetta Frazzetta, che ha tenuto a presenziare.
La serata è andata avanti all'insegna del divertimento, musica, festa e balli di gruppo, perché ogni sezione si è cimentata in una coreografia preparata da un gruppo di studenti. A turno le classi si sono esibite e alla fine è stata eletta la vincitrice, la classe 2C.
L'operato dell'Associazione Genitori
Come Cenerentola aveva i suoi assistenti incantati, anche gli alunni hanno potuto contare sul prezioso contributo dell'Associazione Genitori, presieduta da Natascia Ruotolo, che si è spesa molto per la riuscita dell'evento, e formata da mamme e papà che hanno messo in piedi un vero gran galà: c'era la limousine pronta ad accogliere i ragazzi, un vero impianto dj che selezionava musica scelta dagli studenti e poi un tappeto rosso per accoglierli all'ingresso della scuola, oltre a manifesti realizzati da una mamma artista: Giulia Fabozzi, che ha un negozio di tatuaggi a Caleppio, e ha dato prova delle sue doti creative.
La serata è partita intorno alle 20.30, e alle 21 c'erano già genitori affaccendati agli stand del cibo, su cui i ragazzi si sono fiondati. Altri erano disposti all'accoglienza, altri ancora dirigevano il traffico su via verdi, e verso quell'ora anche la carrozza, una grande limousine bianca, era parcheggiata davanti all'ingresso del plesso.
Una notte indimenticabile, insomma, di cui soprattutto i ragazzi di terza, che in quella scuola non torneranno più, conserveranno un gioioso ricordo.