Tantissima gente e profonda commozione all'ultimo saluto per Elisabetta Ferrario
A Cernusco sul Naviglio i funerali dell'architetta, scrittrice e divulgatrice dei beni culturali, capogruppo dei Fai Martesana.
Tanta commozione questa mattina, martedì 19 luglio 2022, a Cernusco sul Naviglio per i funerali di Elisabetta Ferrario, 73 anni, architetto, membro del Fai, autrice di numerose pubblicazioni su ville, cascine e edifici di rilievo del territorio.
Cernusco commossa per Elisabetta
Erano presenti con il labaro della sezione i soci del Rotary, di cui Ferrario era membro da tempo. La celebrazione si è tenuta nella chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta. C'era anche il sindaco, Ermanno Zacchetti, in fascia tricolore, che ha ricordato il Gelso d'oro, la benemerenza civica cittadina, ottenuto da lei nel 2015.
"Non ha voluto conservare le sue vaste conoscenze come un qualcosa di personale - ha detto - Ne ha fatto uno strumento con cui insegnare ad amare gli uomini e le storie che si sono succeduti. La benemerenza civica è la certificazione più esplicita di questo suo impegno".
Prima della funzione hanno preso la parola anche i figli Carlo e Umberto Mezzadri, profondamente commossi, anche per la grande partecipazione. Hanno ricordato le sue ultime fatiche, per divulgare la passione per il patrimonio culturale ai ragazzi.
"Penso che se qualcuno di voi vorrà ancora incontrare Elisabetta, o Betta come tutti la chiamiamo, lo potrete fare attraverso una delle sue tante pubblicazioni"
Dopo di loro anche uno dei nipotini ha voluto prendere la parola per salutare l'amata nonna.
La Messa è stata officiata da don Andrea Lupi e da don Ettore Bassani. Il parroco, monsignor Luciano Capra, è assente ma ha fatto arrivare un messaggio, letto in chiusura da don Andrea:
"La perdita di Elisabetta Ferrario è grande non solo per i familiari - ha scritto - La sua fine intelligenza è riuscita sempre a cogliere l'animo profondo di questa gente laboriosa e ricca di fede cristiana. Anche la sua presenza all'interno del Consiglio dell'asilo suor Sorre è sempre stata di aiuto e grande stimolo".