Cologno monzese

Siae Microelettronica, Di Marco (M5s): "Serve un ripensamento, coinvolgere anche il Governo"

A intervenire in Consiglio regionale, all'audizione richiesta sulla vertenza che coinvolge l'azienda di Cologno Monzese, è stata anche la leghista Silvia Scurati

Siae Microelettronica, Di Marco (M5s): "Serve un ripensamento, coinvolgere anche il Governo"
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La presa di posizione di Nicola Di Marco, capogruppo M5s in Consiglio regionale, sulla vertenza di Siae Microelettronica Spa.

Siae Microelettronica, Di Marco (M5s): "Serve un ripensamento, coinvolgere anche il Governo"

Il capogruppo del M5s in Consiglio regionale, Nicola Di Marco, al termine dell’audizione da lui richiesta in merito alla situazione di Siae Microelettronica Spa e svoltasi oggi, giovedì 25 gennaio 2024, nell’ambito dei lavori della IV Commissione permanente - Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione.

Abbiamo richiesto questo momento di ascolto, perché riteniamo che sulla vicenda di SIAE Microelettronica sia ancora possibile un ripensamento, un passo indietro che porti ad una soluzione volta a tutelare i lavoratori. Riteniamo che, data la strategicità del settore delle telecomunicazioni e delle competenze interne alla società, sia necessario coinvolgere anche il Governo. Certo il fatto che l’attuale contesto nazionale veda in agenda la vendita della rete di TIM, la quotazione in borsa di parte di Ferrovie e Poste, lascia parecchi dubbi in merito alle reali intenzioni dell’esecutivo di tutelare gli asset strategici e i lavoratori italiani.

È il paradosso del sovranismo “made in Italy” di questo centrodestra. Il pensiero e il ringraziamento più grande vanno ai lavoratori, che sono da questa mattina pacificamente in presidio di fronte Palazzo Pirelli. Trovo grave che l’azienda oggi abbia in prima istanza parlato di competitività e ricavi, dimenticandosi che il merito di quei risultati è proprio di quei dipendenti che rischiano di diventare vittime di quel progetto di ristrutturazione, che ad oggi somiglia più ad un progetto di demolizione di un intero settore di SIAE Microelettronica e dei suoi dipendenti. Noi abbiamo chiesto l’intervento di Regione Lombardia proprio perché vogliamo evitare la demolizione del patrimonio di competenze rappresentato da SIAE Microelettronica.

"Scongiurare il rischio licenziamenti e delocalizzazione"

Le parole del consigliere regionale leghista Silvia Scurati, membro della Commissione Attività produttive al Pirellone:

È del tutto evidente che siamo di fronte a una crisi di non facile e veloce soluzione tra società e sindacati, specialmente per scongiurare licenziamenti e delocalizzazione, nonostante le sovvenzioni ricevute da Cassa Depositi e Prestiti. Regione Lombardia prosegue il proprio impegno affiancando le parti per garantire occupazione e mantenere sul territorio una filiera importante e strategica per le comunicazioni con un capitale umano altamente qualificato. Come espresso dalla direzione dell’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, una delle strade percorribili oggi presenti sul tavolo è quella di inserire questa realtà nel circuito virtuoso di ricerca e sviluppo tecnologico che la nostra Regione sta sempre più rappresentando a livello internazionale, la speranza è che anche Siae possa essere di questa partita. A breve partirà, promosso da Regione, un bando rivolto alla filiere tecnologiche per potenziare i processi innovativi e o nuovi progetti con una dotazione di 30 milioni di euro, ai quali se ne aggiungeranno altri 4 milioni destinati a ricerca e sviluppo. Regione Lombardia continuerà a lavorare per trovare una soluzione positiva con i vari protagonisti della crisi con l’obiettivo principali di mantenere sul territorio una azienda strategica e di valore con il proprio patrimonio umano. Come Lega ci auguriamo che il piano industriale rivisto possa a vere nel breve tempo un esito positivo: Regione continuerà a fare la propria parte.

 

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