polemica

Sei milioni per il nuovo Municipio e una caserma. E' scontro a Cassina de Pecchi

Venerdì 9 luglio 2021 al mercato la maggioranza incontrerà i cittadini per spiegare le proprie scelte, il Comitato bene comune invece raccoglierà lefirme per contestarle.

Sei milioni per il nuovo Municipio e una caserma. E' scontro a Cassina de Pecchi
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Si acuisce lo scontro a Cassina de' Pecchi sull'utilizzo dei 6,2 milioni di euro derivanti dalle nuove edificazioni nell'area ex Nokia. L'Amministrazione ha scelto di destinarli alla riqualificazione della ex scuola di via XXV Aprile a Sant'Agata, che diventerà la nuova caserma della Guardia di Finanza in Martesana, e alla costruzione di un nuovo Municipio al posto della ex scuola di via Roma.

Fronti Contrapposti a Cassina

Venerdì al mercato ci saranno due banchetti contrapposti. Quello della maggioranza, che illustrerà ai cittadini il progetto scelto, e quello del Comitato bene comune che invece raccoglierà firme per chiedere di fermarsi.

"In questi giorni alcune forze politiche cassinesi si stanno attivando per convincere i cittadini che le scelte dell’attuale Amministrazione in tema di urbanistica non siano corrette - si legge in un comunicato della lista di maggioranza Viviamo Cassina Sant'Agata - E tra queste la più agguerrita, dimostrando una sconcertante incoerenza, è Progetto Cassina Domani che ha amministrato il comune fino a due anni fa. Bene, l’intenzione dell’Amministrazione Mandelli era di utilizzare quasi 2 milioni per rifare piazza De Gasperi e altri 2 per ristrutturare il Comune. Totale 3.950 milioni. Neanche un euro destinato alle scuole.

E in merito al trasferimento della Guardia di Finanza a Cassina dicevano: 'Riteniamo che questa operazione porterebbe al nostro Comune diversi vantaggi, di cui solo il più evidente è quello collegato alla sicurezza dell’avere una struttura presidiata 24 su 24'. L’allora sindaco Massimo Mandelli disse anche che si sarebbe partecipato a dei bandi per le scuole".

L'accusa è dunque di avere fatto una giravolta a 360 gradi. Di essersi rimangiati quanto predicato fino a poco tempo fa, visto che l'Amministrazione investirà sempre sulla caserma, anche se in un luogo diverso, e sul nuovo Municipio al posto della ex elementare.

"Hanno detto che era una proposta, invece era una scelta irrevocabile"

"Quello del nuovo Comune e della Caserma, presentati come proposta, nel frattempo (e nel silenzio) diventata, ahinoi, una scelta definitiva, irrevocabile - scrivono invece i membri del comitato - Noi non ci tiriamo indietro: il nostro obiettivo rimane invariato e continueremo a opporci a un utilizzo iniquo e sbagliato, di una cifra così corposa, così unica (6 milioni di euro), di cui può disporre il nostro Comune e che dovrebbe essere impegnata, secondo noi, in altre opere e altri investimenti, non più rinviabili, a partire dalle scuole, dalla cura del territorio, dai servizi al cittadino. La nostra presenza nelle piazze prosegue il 9 e 10 luglio, per poi riprendere con ancora più vigore a settembre, per una estesa iniziativa di informazione e proposta a tutta Cassina.
Nel frattempo, chiediamo ai cittadini che credono e vogliono, innanzitutto, il bene del paese, di venirci a trovare, di firmare la petizione, di condividerla con amici e conoscenti e di darci una mano in questa grande battaglia di equità".

 

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