Seggiano piange la nonna tuttofare della Pioltellese
Damina Belotti era una storica volontaria della Pioltellese, la società di calcio per cui si era spesa con amore e passione.
Una donna forte che sino a tarda età non ha mai smesso di essere un punto di riferimento per i ragazzi che frequentavano il centro sportivo di Seggiano. Pioltello piange la scomparsa di Damina Belotti, "nonna Betti" come la conoscevano i giocatori, tecnici e dirigenti della Pioltellese.
Seggiano piange Damina Belotti
Oggi, venerdì 28 maggio 2021, nella chiesa della Beata Vergine Assunta si sono tenuti i funerali della 91enne, deceduta negli scorsi giorni. Tante persone hanno voluto dare l'ultimo saluto a una colonna, un punto di riferimento per i bambini, i giovani, le famiglie di Seggiano. Perché sin dagli anni Sessanta lei è sempre stata una seconda mamma, poi una seconda nonna, per chi frequentava il centro sportivo di via Alla Stazione.
La sua militanza all'interno della Pioltellese era iniziata al seguito del marito, Stefano Bettinelli, tra i fondatori della società calcistica oratoriana nata su intuizione del compianto don Gianni Guzzetti. Dopo la morte del marito ha proseguito lei nel volontariato, dedicandosi al bar, alla lavanderia, persino tirando le righe del campo quando ce ne era bisogno.
La nonna tuttofare della Pioltellese
La sua abitazione distava pochi metri dall'ingresso del campo sportivo, una strada da attraversare che nonna Betti ha percorso centinaia di volte. Si fermava fino a tardi quando c'era da lavare le divise affinché fossero pronte per il giorno successivo. Quante volte gli allenatori le hanno citofonato perché non trovavano qualcosa o avevano bisogno di una mano per qualche iniziativa.
Era la tuttofare, una persona di fiducia e un punto di riferimento anche per le famiglie che spesso le affidavano i bambini prima dell'allenamento o la sera quando erano in ritardo.
Sulla Gazzetta della Martesana in edicola domani, sabato 29 maggio 2021, un articolo di ricordo della compianta Damina.