Ripartite le ruspe alla ex Galbani di Melzo: da Arpa via libera alla bonifica
Ruspe al lavoro per l'intervento da 102mila euro necessario per poter procedere con i cantieri e la realizzazione delle prime palazzine
Già dalla scorsa settimana le ruspe sono tornate nell’ex Galbani. Hanno preso il via gli interventi di bonifica del lotto 1 del progetto edilizio che riqualificherà il volto di Melzo.
Ex Galbani via libera alla bonifica
In tanti avranno tirato un sospiro di sollievo nel vedere, in mezzo alla foschia e al gelo mattutino, i mezzi di cantiere impegnati in nuove opere di scavo nel quadrilatero tra la stazione, via Cavour, via Roma e via Invernizzi. Si tratta del primo lotto di intervento del progetto firmato da Officine Mak, società che ha acquistato all’asta il terreno dell’ex Galbani e che, esattamente un anno fa, ha firmato con il Comune la convenzione urbanistica per il piano di intervento nell’area.
Che, come da accordi, prende il via proprio dall’area del passante dove saranno realizzate le prime sette palazzine che sorgeranno nel cuore di Melzo. Un progetto che, oltre alla parte residenziale, prevede la riqualificazione viabilistica della zona, con l’ampliamento del parcheggio lato binari, la riqualificazione dell’asse del sottopasso di via Roma e di via Invernizzi. Senza dimenticare spazi e aree verdi.
Via libera di Arpa
L’intervento, iniziato nei primi mesi del 2024, aveva subito un brusco stop a cavallo tra la fine dell’estate e l’avvio dell’autunno. Una situazione di stallo legata alle lungaggini burocratiche necessarie per l’approvazione del progetto di bonifica presentato da Officine Mak agli organi competenti.
In particolare ad Arpa, che solo nelle scorse settimane ha dato il via libera al piano, con alcune prescrizioni da rispettare, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla qualità dell’intervento e di effettuare controlli e campionature prima delle attività di collaudo.
La fideiussione e il valore dell'intervento
Indicazioni che sono state recepite dall’Ufficio tecnico che ha dato il via libera all’avvio della bonifica, condizionato al rispetto di quanto contenuto nei pareri degli enti che si sono espressi sul progetto operativo. Il valore complessivo dell’intervento è stato calcolato in 102mila euro e Officine Mak ha dovuto presentare in Comune una polizza fideiussoria pari al 50% dell’importo del progetto operativo di bonifica (pari a 51.261 euro) a garanzia dell’operazione. Una volta terminati gli scavi e la rimozione del terreno, dei detriti e dei residuati delle precedenti strutture, potrà prendere il via il cantiere per il nuovo comparto immobiliare.