ROSSO COME RISPETTO

Riecheggia l’urlo di Giulia e di Amina: nessuno può fare finta di non sentire

Gli appuntamenti per la Giornata contro la violenza sulle donne tra incontri di sensibilizzazione e per fare memoria

Riecheggia l’urlo di Giulia e di Amina: nessuno può fare finta di non sentire

Ci sono incontri che non si dimenticano. Ci sono parole che irrompono come un pugno nello stomaco, capaci di rompere il silenzio e costringere a guardare negli occhi una verità scomoda: la violenza non è lontana, può toccare chiunque. E quando accade, l’amore non basta a salvarci.

Sensibilizzazione contro la violenza

Con questa forza emotiva venerdì scorso, 14 novembre 2025, nella palestra dell’Asd Sons of Fight di via Kennedy a Rodano, l’autrice Gabriella Marchese ha presentato il suo romanzo «Noo Giulia!!! L’amore non basta». Un appuntamento che ha trasformato una palestra in un luogo di ascolto, consapevolezza e partecipazione collettiva. Marchese ha espresso grande gratitudine verso chi ha reso possibile la serata:

Ringrazio di vero cuore Luca Giampaolo, il proprietario della struttura, e tutto il suo staff. Ho vissuto un’esperienza unica: qui non si insegnano solo discipline sportive, ma l’insegnamento più difficile: quello di affrontare la vita con rispetto per tutti. I vostri ragazzi sono fortunati ad avervi.

L’autrice ha aggiunto una riflessione molto sentita sul valore del suo discorso:

Sono contenta che il messaggio stia smuovendo tante persone, è bello vedere l’affetto e la stima delle persone nelle librerie e negli incontri, mi danno una forte energia.

Un’iniziativa per i ragazzi

La sensibilità dell’Asd Sons of Fight e del suo presidente è emersa con forza nel corso dell’iniziativa: la società si mostra da sempre attenta e profondamente coinvolta nelle tematiche di prevenzione e di educazione emotiva rivolte ai giovani, confermando che lo sport può essere un importante presidio di crescita e consapevolezza. E quei giovani hanno risposto con una maturità straordinaria. A ciascuno di loro è stato chiesto di scrivere, in forma anonima, un pensiero sulla violenza. Pensieri custoditi dentro apposite scatole, poi aperte e lette insieme.

È stato un momento bellissimo e coinvolgente – ha proseguito l’autrice – I ragazzi hanno dimostrato una sensibilità profonda e rara. Sono loro che voglio raggiungere con il mio racconto: sono i più a rischio, perché si affacciano all’amore senza difese.

In ricordo di Giulia Cecchettin e Amina Sailouhi

Il romanzo di Marchese nasce da una vicenda reale e affronta il tema dell’amore malato, quello che imprigiona invece di proteggere. Una storia che vuole dare voce a chi spesso non riesce a parlare e che ricorda quanto sia fondamentale riconoscere i segnali di una relazione pericolosa, sulla scia dei tragici fatti di cronaca che non hanno lasciato scampo a Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato nel 2023, e, ancor più di recente, ad Amina Sailouhi, che a maggio ha perso la vita per mano del marito nel loro appartamento a Caleppio di Settala.

Alla serata hanno partecipato anche adulti, famiglie e rappresentanti istituzionali: l’assessore alla Cultura di Rodano Sara Mangione, le Forze dell’ordine e i rappresentanti di Rete Viola. Presenti, inoltre, Maria Letizia BenedettiAlice Caldara del gruppo antiviolenza di Vignate, che hanno affiancato Marchese in un confronto ricco e intenso.

Domani l’appuntamento a Settala

Il viaggio del libro non si ferma qui. Il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Marchese sarà a Settala, in sala consiliare, per una presentazione dal valore profondamente simbolico: una serata in memoria di Amina, vittima di un femminicidio che ha sconvolto la comunità e che è stato denunciato dalla figlia di dieci anni con quelle parole ancora tristemente nella mente di tutti: “Venite, la mamma è stata uccisa da papà”.

Accanto all’autrice in questa occasione ci sarà la sorella Esmeralda, che modererà l’incontro:

Tanti cuori uniti grideranno basta violenza. Quando l’amore smette di esserci, bisogna lasciarlo andare.

Una panchina rossa per Amina

E sempre a Settala, per continuare a tenere alta l’attenzione sul tema, sabato 22 novembre 2025 al Centro anziani di via Verdi si è tenuta una commemorazione contro la violenza sulle donne, promossa dall’associazione Anni Verdi, un momento di riflessione aperto a tutti.