Pulmino nuovo per il trasporto di anziani e disabili fermo "ai box": non ci sono volontari per guidarlo
L'assessore ai Servizi sociali di Vaprio d'Adda ha lanciato un appello per reclutare nuove leve.

Il pulmino per il trasporto sociale c’è, ma mancano gli autisti che si mettano al volante. Per questo l’assessore ai Servizi sociali di Vaprio d'Adda Maria Luisa Mariani ha rivolto un appello ai concittadini invitandoli a impegnarsi nel volontariato.
Il pulmino è stato acquistato da Auser
«L’Auser ha acquistato un veicolo nuovo con tanto di pedana - ha spiegato Mariani - Purtroppo però il mezzo è fermo perché mancano le persone che lo guidino».
L’assessore ha sottolineato come, per effettuare un trasporto disabili, siano necessarie due persone: un autista e un accompagnatore. La carenza di volontari non permette di avviare diversi servizi.
«Si sono offerte alcune persone un po’ in là con gli anni - ha aggiunto - Ci sono 80enni che stanno benissimo, ma non mi sembra opportuno affidare loro determinati compiti. Abbiamo quindi lanciato l’appello nella speranza che risponda qualcuno, magari che fa i turni, e può dedicare anche una o due ore la settimana».
Le associazioni per cercare risorse
Un’altra risorsa l’assessore la sta cercando attraverso le associazioni con cui vorrebbe istituire una sorta di consulta in modo che si possano coordinare e dar seguito a diversi progetti.
«Il trasporto disabili potrebbero ricadere in uno di questi progetti - ha osservato - Del resto la leva civica (per il servizio civile dei giovani fino a 28 anni, ndr) è andata deserta e il problema esiste».
L’assessore ha poi evidenziato come l’impegnarsi nel volontariato possa ritenersi come un investimento.
«Una mano lava l’altra, è un po’ come la banca del tempo - ha detto - Investo oggi e domani avrò qualcuno che mi aiuterà. Una volta c’erano i cortili e ci si aiutava. Attualmente sta venendo a mancare il senso di comunità e sarà necessario lavorare molto prima che si possa ricreare».
Mariani ha parlato anche di costo sociale e di come il Comune possa a fronte a determinate esigenze a scapito però di altre. «Se spendiamo 100mila euro per il trasporto verso gli ospedali, non ne avremo per fare altro - ha osservato - Con l’opera dei volontari sarebbe invece possibile ottimizzare le risorse. Una delle necessità è rappresentata dai ragazzi che devono essere accompagnati in scuole fuori Vaprio - ha aggiunto - Quindi basterebbero due persone una che copra l’orario del mattino e uno quello del pomeriggio».
(foto repertorio)
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 14 maggio 2022.