Lotta al Covid

Prove generali per il centro vaccinale di Vimodrone

Oggi, giovedì 20 maggio 2021, le prime somministrazioni al personale amministrativo attivo nel centro parrocchiale riconvertito ad hub territoriale.

Prove generali per il centro vaccinale di Vimodrone
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Prove generali per il centro vaccinale di Vimodrone. Oggi, giovedì 20 maggio 2021, le prime somministrazioni al personale amministrativo attivo nel centro parrocchiale San Remigio riconvertito ad hub territoriale.

Prove generali per l'apertura del centro vaccinale di Vimodrone

Questa mattina è toccato al centro vaccinale di Basiano, oggi pomeriggio invece i medici e il personale della cooperativa Iml (assieme alla dottoressa Anna Carla Pozzi, che ha coordinato e sta coordinando il tutto) si sono spostati a Vimodrone, per le prime vaccinazioni di prova in attesa che entrambi i centri compaiano sul portale regionale gestito da Poste Italiane e che possano essere inoculate le prime dosi per i cittadini che si sono prenotati online. A ieri, mercoledì, sembrava che i giorni tanto attesi potessero essere lunedì 24 maggio per Basiano e mercoledì 26 maggio per Vimodrone. Ma l'Unità di crisi avrebbe tirato il "freno a mano". Motivo: capire se le forniture di dosi saranno sufficienti per "alimentare" tutti i centri presenti, soprattutto gli hub massivi che sembrano avere la priorità su quelli più "piccoli" e territoriali, come quelli allestiti nei due Comuni della Martesana.

Inoculate diciotto dosi

Alcuni operatori, già attivi per lavoro in campo sanitario, sono immunizzati da tempo. Altri, invece, che avranno compiti amministrativi e non sono occupati nel settore della salute, no. E oggi è toccato a loro. Un pomeriggio che ha svolto funzione anche di formazione, per capire come comportarsi quando arriveranno i primi utenti prenotati. Tra i somministratori, oltre ai medici di Iniziativa medica lombarda, ci sarà anche l'assessore alla Salute Enzo Gregoli, che ha lavorato in prima linea perché il progetto potesse tramutarsi in realtà. Senza dimenticare i volontari che si occuperanno della prima accoglienza.

Ora la speranza è che arrivi la tanto attesa "fumata bianca" e che il centro (si spera già da settimana prossima, o nella peggiore delle ipotesi da quella successiva) possa partire a pieno regime. Importante l'obiettivo dei due hub territoriali: agganciare quegli utenti, soprattutto over 80enni, che sono rimasti "ai margini" fino a oggi nella campagna che a livello nazionale viaggia sull'ordine delle 500mila inoculazioni al giorno.

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