AREE RURALI

Progetto Indaco riscopre le tecniche agricole del passato tra Rodano e Settala

Erbe tintorie, siepi e filari: AmbienteAcqua sta ricollocando antiche coltivazioni con l’aiuto di scuole ed enti locali

Progetto Indaco riscopre le tecniche agricole del passato tra Rodano e Settala
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Riscoprire le tradizioni per un'attività agricola redditizia e sostenibile. Ben presto AmbienteAcqua e tutti gli attori coinvolti nel progetto Indaco si sono resi conto che è questo il vero scopo da perseguire con l'iniziativa, che è a buon punto e, dopo il rallentamento naturale causato dalle elezioni amministrative sia a Rodano sia a Settala (dove le Giunte sono cambiate), sta portando ottimi risultati e soprattutto grande consapevolezza.

Il progetto "Indaco"

Abbiamo attivato la rigenerazione del campo di fronte alla strada del Duca, che prima veniva usato in maniera impropria come parcheggio. Abbiamo smosso il terreno e procederemo al posizionamento di piantine con il contributo delle scuole locali, sia lì sia presso Cascina Castello. Coinvolgere le scuole è fondamentale perché consente di lavorare in ottica di educazione ambientale per le nuove generazioni.

ha raccontato Andrea Curcio, Direttore di AmbienteAcqua e Responsabile del settore tutela ambientale.

Non piante qualsiasi, ma aromatiche ed erbe tintorie, come il guado, da cui si ottiene l'indaco, la robbia, da cui il rosso, la reseda per il giallo. Non solo, i fautori di «Indaco» hanno anche optato per la piantumazione di arbusti autoctoni per favorire un'agricoltura sostenibile.

Col tempo ci siamo dimenticati quanto siano fondamentali siepi e filari per l'agricoltura. Essi infatti potenziano la biodiversità, poiché forniscono rifugio e cibo a molti organismi, garantendone la sopravvivenza, oltre a progettegere come barriera naturale i campi e le coltivazioni. In questo contesto di cambiamento climatico sono fondamentali. Rodano e Settala hanno una vocazione agricola che puntiamo a tutelare, ma promuovendo metodi sostenibili e rispettosi, e questo nel nostro caso ci ha insegnato a riscoprire il passato e le tradizioni. Siepi e filari erano utilizzati naturalmente dai nostri antenati, come anche i colori naturali estratti dalle piante tintorie. Questi ultimi limitavano di molto i danni dell'industria tessile (tra le più inquinanti, ndr).

ha spiegato Curcio, biologo di formazione.

Sperimentazione e tradizione

Sempre in favore della tutela di flora e fauna locali, il progetto promuove anche l'agroecologia, che integra le necessità della produzione agricola con il criterio della preservazione dell'ambiente. Subito ci si è resi conto, con la collaborazione dei ricercatori dell'Università Statale di Milano, che "Indaco", sostenuto oltre che dai Comuni di Rodano e Settala anche da Parco Agricolo Sud Milano e Città metropolitana, era qualcosa di più grande di una semplice riqualificazione del suolo.

Si tratta di sperimentazione pura. Stiamo assistendo a un importante recupero di specie e anche di tecniche del passato, con minor impatto ambientale e grande potenziale per la lotta all'inquinamento. Si tratta, di fatto, di un recupero di tradizione partendo dai suggerimenti del territorio stesso, che ha portato a una collaborazione tra enti importante.

ha proseguito.

Certo, sperimentazione, novità e ri-scoperta non sono facili:

Anche Fondazione Cariplo, nostro principale ente finanziatore, si è resa conto delle difficoltà. Tuttavia siamo soddisfatti di poter dire che questo percorso sta portando a una sempre maggiore valorizzazione del territorio, che favorisce anche momenti di aggregazione e comunità. E' un po' la missione di AmbienteAcqua, puntare al bene della cosa pubblica e alla tutela del territorio.

ha detto Curcio.

Insomma, la scienza e la chimica hanno aiutato a riscoprire i benefici dei metodi di una volta, a testimonianza che innovare non sempre significa inventare qualcosa di nuovo, soprattutto quando si tratta di agricoltura e lavoro nei campi.

Gli eventi metereologici insegnano che è necessario trovare un nuovo modo di vivere, e crediamo che questo sia un buon punto di partenza.

ha concluso.

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