Tutti per uno, ciascuno per diventare Comunità europea dello sport 2027. E’ il percorso intrapreso negli ultimi mesi dal Comune di Pessano con Bornago, in qualità di capofila, insieme a Carugate e Brugherio.
La visita dei commissari Aces Italia
Proprio negli scorsi giorni sono giunti in Martesana i commissari di Aces Italia. Una visita che mirava a concretizzare la candidatura al prestigioso titolo con il nome di Terra d’incontro Brianza Martesana.
La scelta ufficiale sull’assegnazione avverrà nelle prime settimane di ottobre. Nel frattempo, però, i commissari hanno girato in lungo in largo il territorio alla scoperta delle strutture sportive pubbliche e private e delle associazioni che quotidianamente le animano.
Sabato 20 settembre 2025, infine, si è tenuto il tavolo tecnico di difesa della candidatura, alla presenza dei tre sindaci (Alberto Villa per Pessano, Luca Maggioni per Carugate e Roberto Assi per Brugherio).
E’ stata un’importante occasione di confronto su possibilità di crescita, punti di forza, ma anche criticità sulle quali lavorare.
Nel logo il Villoresi e una mongolfiera
Così Villa:
Il dossier che abbiamo presentato per avvalorare la candidatura evidenzia due aspetti. Da una parte il riconoscimento del lavoro per permettere l’accesso allo sport ad atleti e poi la possibilità che, tramite l’ottenimento del titolo, si possa incrementare l’attività sportiva.
Bisogna ragionare in ottica sistema: l’obiettivo della comunità è questo, unire i tre territori per garantire un’offerta ampia e variegata. Ringrazio in particolare il consigliere delegato Andrea Ferraioli che ha supportato l’iter e le associazioni sportive coinvolte.
All’interno del logo della possibile Comunità europea figura il canale Villoresi che divide e unisce i tre Comuni e il simbolo della mongolfiera, il cui primo volo si è sollevato proprio da Brugherio.
Maggioni:
Si tratta di un progetto sfidante. E la sfida della comunità è fare rete, per cui dobbiamo impegnarci anche a comunicare con i cittadini. Dobbiamo guardare al futuro in termini di collaborazione, spazi condivisi e per fare qualcosa di nuovo in ottica dei bisogni del domani.
Ha aggiunto Assi:
Siamo in un contesto storico profondamente critico, dobbiamo pensare ai cittadini del domani dal punto di vista educativo e non burocratico. Lo sport, così come la scuola, sono un veicolo formidabile per conoscersi. Ecco come è importante fare comunità.
Associazioni protagoniste
Ad accompagnare la visita dei commissari, oltre alla delegazione di ognuno dei primi cittadini, le associazioni sportive si sono messe a disposizione per fornire supporto e donare tempo a un progetto di prestigio. In questa prima fase in cui le realtà sportive stanno cominciando ad aderire, la maggior parte ha dimostrato attenzione alla causa: al momento sono 31 sui tre Comuni quelle che hanno aderito. Il dossier però non è ancora concluso e ci sarà la possibilità che possa essere allargato, anche con l’ingresso di nuovi Comuni o realtà.