Raccolta firme

Parte una petizione nel quartiere dopo la morte di Angela: “Viale Lombardia non diventi un cimitero”

Tra i promotori a Cologno Monzese ci sono anche i familiari della 70enne che ha perso la vita dopo essere stata investita da un ubriaco: "Asfalto nuovo, dossi, dissuasori di velocità e più illuminazione"

Parte una petizione nel quartiere dopo la morte di Angela: “Viale Lombardia non diventi un cimitero”

Il punto in cui è avvenuto l’incidente costato la vita alla 70enne Angela Rotondo Lobetti non è nuovo, purtroppo, a tragici investimenti, come avvenne nel 2022 quando morì un 79enne, anch’egli pedone, travolto da una Bmw guidata da un ragazzo di soli 19 anni.

Petizione dopo la morte della 70enne

A Cologno Monzese, nel quartiere di viale Lombardia, è partita una petizione popolare che vede tra i promotori anche i parenti della 70enne, travolta da un automobilista di 79 anni ubriaco alla guida e denunciato dalla Polizia Locale.

Tra le richieste formulate al Municipio ci sono la sistemazione urgente del manto stradale dove, nelle scorse settimane, si è verificato un guasto alla rete idrica, l’installazione di dossi a norma e di dissuasori di velocità, il miglioramento dell’illuminazione e “l’attivazione di un monitoraggio costante del traffico per prevenire ulteriori tragedie e sensibilizzare gli automobilisti al rispetto dei limiti: troppo frequentemente nelle ore notturne auto e moto sfrecciano a folle velocità”.

I moduli della petizione sono disponibili nei bar Levi e Tychè di viale Lombardia.

“L’obiettivo è arrivare a mille firme – ha dichiarato Monica Lobetti, nipote di Angela – Dobbiamo fare di tutto affinché viale Lombardia non diventi un cimitero e mia zia non sia morta invano”.

Il cordoglio in Consiglio comunale

Durante l’ultimo Consiglio comunale, il consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Di Bari, che conosceva personalmente la vittima, è intervenuto esprimendo il cordoglio per la scomparsa di della 70enne, evidenziando come siano necessari degli interventi per garantire in viale Lombardia maggior sicurezza per gli utenti deboli della strada. Al netto della raccolta firme partita nel quartiere e dell’ipotesi di attivare un autovelox fisso.

L’Amministrazione comunale, da parte sua, ha evidenziato come siano già stati messi in campo degli accorgimenti. Per l’esempio l’attraversamento intelligente all’altezza del civico 83, con l’aumento automatico dell’illuminazione all’approssimarsi dei pedoni. E altri ancora ne arriveranno.

“Ci dispiace molto per la scomparsa della signora: ai suoi parenti vanno le nostre condoglianze – ha detto l’assessore alla Sicurezza Alessandro Del Corno – Purtroppo questa tragedia sarebbe potuta accadere ovunque. Tuttavia siamo coscienti delle problematiche di viale Lombardia, che è soggetto a un elevato flusso veicolare”.

La Polizia Locale ha potenziato i controlli. E lo farà ulteriormente nell’ambito dell’operazione Smart cofinanziata da Regione Lombardia. Nei due weekend di fine novembre, infatti, gli agenti rimarranno in servizio fino alle 3, eseguendo accertamenti per contrastare la guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

“Le statistiche sulla diminuzione della percentuale dei morti sulle strade dovremmo accoglierle positivamente, ma anche solo un decesso è un dramma e una sconfitta per tutti – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Loredana Verzino – Sarebbe necessario arrivare a un calo delle auto in circolazione”.

Gli interventi che il Municipio metterà in campo a breve

Ma intanto la viabilità va regolamentata. Per il 2026 l’Amministrazione aveva già messo in campo la realizzazione di alcuni attraversamenti pedonali rialzati proprio su viale Lombardia. A ciò si aggiungeranno altri sistemi intelligenti all’altezza delle strisce pedonali: oltre che in viale Lombardia, anche lungo le vie Visconti, Milano e Kennedy. E l’ultima tragedia sta spingendo l’ente a muoversi ancora più celermente.