Ottocento alberi di Forestami rischiano di morire. Appello al Comune
Gli alberi erano stati piantumati a Melzo nel maggio del 2021. A causa della siccità e del gran caldo le loro condizioni appaiono precarie.
C'è grande apprensione per gli 800 giovani alberi piantati nei campi di via Curiel a Melzo nell'ambito del progetto di riforestazione Forestami. Il caldo e la siccità sembrano averli messi a dura prova e i cittadini chiedono al Comune di effettuare verifiche.
Ottocento alberi a rischio
Sono stati gli stessi residenti di via Curiel a notare lo stato di salute degli alberi, riarsi dal sole in condizioni che sembrano a dir poco precarie. Alcuni di queste appaiono morti, ma soltanto un esperto potrà spiegare se ci sono o meno possibilità di ripresa per gli arbusti. Le piogge di questa settimana potrebbero aver dato una grande mano, ma nei prossimi giorni l'assessore al Verde urbano Francesco Ferrari ha già annunciato l'intenzione di effettuare un sopralluogo con il responsabile comunale per toccare con mano la situazione.
Dovevano essere innaffiati
Una situazione sicuramente legata al grande caldo di questo luglio e alla mancanza di precipitazioni, attese e invocate con tanto persino di preghiera da parte dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini. Eppure le piante del progetto Forestami avrebbero dovuto godere di qualche tutela in più rispetto al resto del patrimonio arboreo. Non solo perché sono giovani e quindi più delicate, ma perché nel maggio 2021 quando erano state piantumate alla presenza del sindaco Antonio Fusè era stato spiegato dai promotori dell'iniziativa che il progetto prevedeva anche la manutenzione e quindi l'innaffiamento per 5 anni.
Vista la situazione attuale in tanti si chiedono se le piante potevano essere salvate.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 30 luglio 2022.