Il provvedimento

Ordinanza a Cassano d'Adda: obbligo di mascherine all'aperto nel periodo di Natale

Lo ha deciso il primo cittadino Fabio Colombo, a seguito del prolungamento dello stato di emergenza nazionale contro la diffusione del Covid.

Ordinanza a Cassano d'Adda: obbligo di mascherine all'aperto nel periodo di Natale
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Ordinanza a Cassano d'Adda: obbligo di mascherine all'aperto nel periodo di Natale. Lo ha deciso il primo cittadino Fabio Colombo, viste le disposizioni in materia di contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus e il prolungamento dello stato di emergenza nazionale fino alla fine di dicembre.

Ordinanza a Cassano d'Adda: obbligo di mascherine all'aperto nel periodo di Natale

Come è successo anche in altri Comuni dell'Adda Martesana da oggi, mercoledì 8 dicembre 2021 a Cassano d'Adda e fino al 31 dicembre è scattata l'ordinanza che impone l'utilizzo di mascherine in città anche all'aperto. Il documento è stato firmato dal sindaco Fabio Colombo, viste le disposizioni in materia di contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus e in particolare la legge 126, che ha prorogato lo stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021. Senza considerare il fatto che in Regione e anche in città i casi di contagiati sono aumentati.

Il provvedimento

Il documento obbliga a chiunque di indossare nei luoghi all'aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Questi i luoghi nel dettaglio:

  • Le piazze Giuseppe Garibaldi, Cavour, Perrucchetti
  • Le vie Vittorio Veneto, Mazzini, Dante, Manzoni, Milano, Di Vona, e Leonardo da Vinci.
  • In tutte le aree dove si svolgono eventi o manifestazioni culturali, religiosi, sportivi o di intrattenimento
  • Nell'area commerciale di piazzale Gobetti
  • Nelle zone esterne ai plessi scolastici negli orari di entrata e uscita degli scolari
  • Nelle aree esterne ai luoghi di intrattenimento al chiuso
  • Al capolinea e alle fermate degli autobus
  • Nelle zone di svolgimento dei mercati (in città e a Groppello), incluse quelle limitrofe
  • Nei pressi dell'Ufficio postale
  • Nelle zone di aggregazione giovanile, come i parchi pubblici o il Dopolavoro

Sono esclusi dal provvedimento i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché quelle che devono comunicare con un disabile, qualora il dispositivo di protezione delle vie aeree ostacoli fortemente la comunicazione.

Le sanzioni

Martedì 7 dicembre i mezzi della Protezione civile hanno girato per le vie della città segnalando col megafono il nuovo provvedimento firmato dal primo cittadino. Tra l'altro chi sgarra rischia un'ammenda pecuniaria che potrà andare da un minimo di 400 a un massimo di 3mila euro.

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