L’evento

Oltre mille partecipanti alla corsa inclusiva per ricordare il sindaco Ermanno Zacchetti

Cittadini e associazioni hanno partecipato alla manifestazione podistica in memoria dell’ex sindaco Ermanno Zacchetti

Oltre mille partecipanti alla corsa inclusiva per ricordare il sindaco Ermanno Zacchetti

Oltre mille persone, domenica mattina, hanno preso parte alla “Zac run”, la corsa-camminata in ricordo dell’ex sindaco Ermanno Zacchetti, scomparso prematuramente nel 2024. Il percorso, attraversato dai partecipanti passeggiando, correndo, in bici o in carrozzina, si è snodato intorno ai luoghi di Cernusco sul Naviglio più cari al primo cittadino.

La Zac run

L’evento si sarebbe dovuto tenere il 15 marzo. La corsa fu poi annullata e si tenne solo l’inaugurazione del centro sportivo comunale di via Buonarroti che intitolato proprio a Ermanno Zacchetti. Ed è stato proprio tale centro il punto di partenza dell’evento organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione Aso nell’anno in cui la città è Capitale europea dello sport inclusivo e del volontariato.

Tre, due, uno… via allo sport inclusivo!

Con queste parole, il figlio Matteo Zacchetti, ha dato il via all’appuntamento più atteso del “Grande weekend dello sport“. Ad aprire il corteo, la banda “Rulli frulli” ha mosso i primi passi suonando una samba con strumenti riciclati. A seguire, la moglie Anna Bonanomi insieme al figlio e la giunta comunale: la sindaca Paola Colombo, il vicesindaco Alessandro Galbiati, l’assessore allo sport Enrico Quartiroli e molti consiglieri, hanno sfilato indossando magliette personalizzate.

Subito dietro, un fiume di pettorine è avanzato seguendo ognuno i propri tempi, ma uniti dalla stessa passione. Tra famiglie con il passeggino, ragazzi in bici e a piedi,  spiccavano le divise delle associazioni: la ciclistica Cernuschese Tino Gadda, Impronte diverse, volontari e ospiti dell’rsa Biraghi in carrozzina e il gruppo dei volontari dell’Aso capitanati dal direttore sportivo Vincenzo Lopresti, che ha commentato:

Quando pensavamo ad un modo per ricordarlo, ci è venuto in mente che invece di dedicargli un torneo di calcio, basket o pallavolo, una camminata inclusiva poteva essere il modo migliore per abbracciare un po’ tutta la città. Inserirsi nel programma della settimana dello sport è stato un bel modo di chiudere la festa

Il percorso

Lungo tre chilometri, il percorso della Zac run, è stato ideato per abbracciare i luoghi più cari a Ermanno Zacchetti, ma anche quelli più significativi per una città che vuole essere davvero inclusiva. I partecipanti sono partiti dal centro sportivo di via Buonarroti a lui dedicato, per arrivare all’oratorio Paolo VI in via S. Francesco D’Assisi, che si potrebbe definire la seconda casa dell’ex sindaco. Durante la camminata il corteo è passato per il Centro diurno disabili, l’ospedale Uboldo, la piazza del Comune e i giardini, Villa Alari e il Naviglio.

Ad attendere all’arrivo “i camminatori”, una tavolata allestita per un pranzo sociale, un piccolo ristoro e tanta musica.

Un bel modo per ricordalo, spero che si ripeta anche l’anno prossimo.

Il ricordo della sindaca e della moglie

Prima di iniziare la camminata, la sindaca ha ricordato Zacchetti con queste parole:

Siamo qui oggi, in questa bella giornata di sole a dare il via all’anno non solo sportivo, ma anche a tutte le attività. Quindi direi un grandissimo applauso a Ermanno, che  in questo era proprio l’uomo dello sport, dello sport competitivo nel senso dei grandi risultati, ma soprattutto dello sport inclusivo. Oggi è il grande segnale di continuità che possiamo dare nel suo ricordo per celebrare un inizio di anno che sia all’insegna dell’inclusività

Anna Bonanomi, moglie del sindaco, ha ricordato così il marito:

Essere in un centro sportivo dedicato a Ermanno è una cosa a cui ancora non mi sono abituata. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a realizzare questa giornata. Sport e volontariato hanno caratterizzato tutta la vita di Ermanno.