Ogni abito da sposa racconta storie e promesse a Settala
La sfilata dei vestiti indossati nel giorno del fatidico «sì»: in piazza Vittorio Veneto il pubblico ha faticato a contenere le lacrime

Lacrime e tanta commozione in una serata che ha fatto rivivere un giorno speciale alle coppie di innamorati. Piazza Vittorio Veneto lo scorso sabato, 12 luglio 2025, ha ospitato la terza edizione di "Settala e le sue spose". Non una semplice sfilata di abiti, ma una passerella di emozioni allo stato puro attraverso le storie di ogni capo indossato.
La magia del fatidico "sì"
L’iniziativa è stata riproposta in paese dopo alcuni anni, promossa da Articom e Associazione genitori, con il patrocinio del Comune. Un tappeto rosso, 23 capi e altrettante storie da raccontare. Così la magia ha preso vita. Hanno sfilato abiti dagli anni ’50 a oggi, tutti conservati in perfette condizioni, ciascuno con una promessa alle spalle nel giorno del fatidico «sì».
Proprio come quello che ha unito Luigina Cagioni e Paolo Mormina da oltre 50 anni:
Ci siamo sposati nel 1974, quando avevamo 19 e 23 anni. Questo abito racconta la nostra vita. Abbiamo lavorato sempre insieme, con due attività di panetteria e rivendita di generi alimentari a Segrate. Ci siamo conosciuti a Seggiano e poi ci siamo spostati a Settala, dove viviamo da trent’anni e dove da 7 ci godiamo la nostra meritata pensione. L’abito è ricamato in rilievo, con una fascia blu in vita. E’ veramente particolare, il più bel vestito che avevano in esposizione. E’ costato 140mila lire, tanto quanto il primo stipendio.
hanno raccontato.
Una sfilata ricca di emozioni
In passerella hanno sfilato sia le proprietarie dell’abito sia tre modelle che si sono prestate per indossare gli abiti più datati o di coloro che hanno preferito solo assistere alla serata. Accompagnate dalla musica, le ragazze hanno permesso di ripercorrere un tratto di vita di coppia attraverso una dedica scritta appositamente per l’occasione.
Passa il tempo, ma fortunatamente io lo passo con te.
ha detto Fabia.
C’è stato poi un abito che ha raccontato 25 anni di relazione:
Mi ha fatto tremare l’anima quel giorno. Ci sono stati momenti di alti e bassi. Ma ci siamo sempre dati la mano. E oggi ti sceglierei ancora.
ha detto Simona.
Alcuni mariti hanno scelto di replicare:
Rivederti con questo vestito mi fa battere il cuore come allora. Quel giorno torna vivo ogni volta che ti guardo.
ha raccontato Tony.
Doppia emozione
In più occasioni sono state le figlie o le nipoti a indossare gli abiti da sposa. Per esempio Jessica, che ha ripercorso il matrimonio dei genitori nel 1992:
Innamorarsi è raro ma non difficile. Se incontrarsi resta una magia, non perdersi è la vera favola.
ha detto Maria.
Le lacrime hanno fatto fatica a essere contenute:
In oltre 30 anni insieme, sei stata la mia rotta e il mio rifugio. Ti risposerei altre mille volte.
ha risposto il marito, Roberto.
L’amore è anche chi ha scelto di dare nuova vita al proprio vestito, come Teresa, che lo ha riadattato per la comunione della nipote Martina.






