Protesta

Nuovo sciopero alla Siae di Cologno Monzese contro delocalizzazione ed esuberi

Il corteo dietro lo striscione delle Rsu ha raggiunto il Comune. Il sindaco: "Lavoriamo per l'apertura di un tavolo di confronto nazionale"

Pubblicato:
Aggiornato:

Repetita iuvant. O almeno questa è la speranza. I lavoratori della Siae Microelettronica di Cologno Monzese ("armati" di fischietti e bandiere della Fiom) sono tornati oggi, mercoledì 21 febbraio 2024, a scioperare per chiedere rassicurazioni sul piano industriale che prevede un pesante taglio dei livelli occupazionali.

Nuovo sciopero e corteo dei lavoratori Siae

Il corteo, partito dai cancelli della ditta in via Buonarroti, dietro lo striscione delle Rsu e accompagnato dalle note di "Bella Ciao", "Born in the Usa" di Bruce Springsteen e di "Zitti e buoni" dei Maneskin, ha raggiunto come avvenuto alcuni mesi fa Villa Casati. E nell'anfiteatro antistante il Municipio, dopo essere stati scortati dalla Polizia Locale e dai Carabinieri, i dipendenti dell'azienda metalmeccanica hanno avuto modo di incontrare ancora il sindaco Stefano Zanelli. Durante il percorso sono stati diversi gli automobilisti che, incontrando il corteo, hanno mostrato la loro solidarietà suonando i clacson.

La necessità di un tavolo di confronto nazionale

Il primo cittadino ha rimarcato la vicinanza dell'Amministrazione comunale, sottolineando come su input del Pd e dell'intera maggioranza di centrosinistra la questione Siae sia finita anche a Roma con alcune interrogazioni parlamentari:

"Al momento purtroppo non è stato ancora aperto un tavolo nazionale come richiesto - ha detto il primo cittadino al microfono - Questo perché la vertenza non può rimanere solo negli ambiti comunale e regionale. Riconosciamo il vostro impegno, che portate avanti anche a nome dei colleghi che oggi non ci sono".

 

 

Seguici sui nostri canali