Missione compiuta per Emilio: il Tombone di Limito è finito, un angolo di Paradiso a Pioltello VIDEO
I lavori di riqualificazione alla Roggia Calchera sono durati sette anni: ora Pioltello ha un angolo di paradiso da visitare
Sette anni, oltre 5mila ore di lavoro, migliaia di euro spesi tra materiali, attrezzi, legname e piante, migliaia di mattoni recuperati da cascine diroccate o da strutture rase al suolo. Un solo uomo mosso da passione, amore per il suo paese e da un’intuizione meravigliosa: riqualificare un angolo di Limito che un tempo era un gioiellino, ma che con gli anni era stato totalmente abbandonato. L’obiettivo di Emilio Fossati è stato raggiunto: il Tombone della roggia Calchera non solo è tornato all’antico splendore, ma è diventato un vero e proprio angolo di Eden a disposizione di tutti i cittadini di Pioltello e non solo.
Missione compiuta per Emilio Fossati
A 68 anni può dire "missione compiuta": i lavori strutturali sono stati ultimati, il suo progetto artistico si è concluso con il posizionamento di vasi in stile neoclassico e della riproduzione delle Tre Grazie di Canova.
D’ora in poi mi dedicherò esclusivamente alle finiture e alla manutenzione ordinaria. Ogni giorno c’è qualcosa da fare, ma chiaramente l’impegno economico e fisico sarà minore. Inoltre ormai ho una squadra di persone che mi dà una mano: oltre a me, infatti, ci sono William, Mario, Michele, Franco e Matteo.
ha raccontato il limitese.
Un'opera durata sette anni
Quando a novembre del 2016 aveva dato avvio all’opera di sistemazione della roggia, in molti lo additavamo come un folle. Ma, a distanza di anni, il giudizio è radicalmente cambiato. Anzi, stravolto, se si pensa che proprio per il suo grande senso civico e per l’impegno nella riqualificazione della roggia ha ottenuto la benemerenza cittadina nel 2019 consegnatagli dalla sindaca Ivonne Cosciotti dopo la candidatura popolare avanzata dai concittadini.
Pensavano che fossi matto ad andare avanti e indietro a spaccarmi la schiena per tagliare le piante e sistemare gli argini. Oggi quelle stesse persone mi ringraziano per quello che ho realizzato. Ai primi tempi era dura, spesso questa zona era oggetto di atti vandalici e sversamenti di rifiuti. Oggi non è più così.
E' la dimostrazione che la bellezza, la cura e l’amore possono davvero essere una medicina contro il degrado.
212 giorni di lavoro senza fermarsi
Calcolando una media di due ore al giorno dedicate al Tombone, Emilio ha passato 212 giorni degli ultimi sette anni lungo le sponde della Calchera. Non gli mancherà la sua "opera"? In realtà no, perché Emilio è già pronto a una nuova avventura.
Vorrei proseguire la sistemazione della roggia nel tratto compreso tra via De Andrè e via Dante. Si tratta di un’area più nascosta, ma che merita di essere sistemata e riqualificata.
Intanto, prossimamente, procederà all’installazione di un nuovo cartello che segnali in maniera più precisa l’ubicazione del Tombone. Perché anche se ormai in molti conoscono la storia di Emilio e della sua opera, il suo obiettivo è di aprire questo angolo di paradiso a un pubblico sempre più ampio.
Penso di essere riuscito nel mio intento, proprio come un pittore o come uno scultore ho modellato l’opera seguendo il progetto che piano piano si materializzava nella mia testa. E’ arrivato il momento di fermarmi. La mia opera d’arte è finalmente conclusa.
Il comune, oltre alla benemerenza avrebbe almeno potuto rimborsare ad Emilio le spese sostenute. Invece neanche una piega....
Sei proprio un grande Sig. Emilio....complimenti e straordinario tutto ciò...
Ottimo lavoro ha fatto il Sig. Emilio per la piccola comunità di Limito. Spero resti sempre bello così ! Sono contenta che c'è ancora qualcuno che ama il suo paese nonostante la modernità. La gente non si sofferma più su le bellezze che ci regala la natura. I bambini di oggi, sono sempre attaccati ai cellulari e non conoscono, nemmeno i nomi delle piante e dei fiori. Dal giovane al vecchio che passa al Tombone, rimane sbalordito da quello che vede, ma soprattutto del sogno di una persona che ha realizzato. Grazie di nuovo Sig. Emilio, sperando in un futuro che qualche altro limitese oltre a lui se ne prenda cura, perché è abbastanza impegnativo, dietro tutto ciò, ci sono ore e ore di manutenzione.