Solidarietà

#MilanoaiutaUcraina: Fondazione di comunità Milano apre un conto per la solidarietà

Lanciata una raccolta fondi per far fronte alle esigenze di coloro che arriveranno a Milano e Provincia in fuga dalla guerra.

#MilanoaiutaUcraina: Fondazione di comunità Milano apre un conto per la solidarietà
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Un conto corrente sicuro per convogliare la generosità di chi vuole dare un contributo alla macchina degli aiuti per i profughi Ucraini. E' con questa filosofia che nasce l'iniziativa #MilanoaiutaUcraina promossa da Fondazione di comunità Milano e  Comune di Milano.

#MilanoaiutaUcraina

Il Comune di Milano, in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano onlus, ha aperto il fondo #MilanoAiutaUcraina finalizzato alla raccolta di donazioni  che saranno utilizzate per sostenere progetti di aiuto e accoglienza della popolazione ucraina arrivata in città per fuggire dalla guerra.

Il Fondo è aperto alla partecipazione economica di singoli cittadini, imprese e associazioni che vogliano dare il loro contributo. Qualunque persona o ente potrà, quindi, effettuare donazioni alla Fondazione di Comunità Milano, destinandole a #MilanoAiutaUcraina attraverso il sito della Fondazione.

Per i versamenti è possibile anche utilizzare il conto 55000/1000/00162571 intestato a Fondazione di Comunità di Milano città, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana, con Iban IT18Y0306909606100000162571 e causale ‘Fondo #MilanoAiutaUcraina’.

Una rete a sostegno delle popolazioni in fuga

Fondazione di Comunità Milano, Comune di Milano, Città metropolitana e Protezione civile comporranno il coordinamento Interistituzionale con funzioni di indirizzo in merito alle modalità di selezione dei progetti da sostenere e alla destinazione delle donazioni.

“In un momento così complicato per l’Europa e i suoi cittadini  Milano vuole fare la propria parte per aiutare il popolo ucraino. L’Amministrazione si  è organizzata, sotto il coordinamento della Prefettura, per garantire l’accoglienza e rispondere ai primi bisogni e l’attivazione di questo Fondo vuole essere un modo per intercettare e incanalare la generosità dei milanesi verso progetti di sostegno a chi, nelle prossime settimane, verrà accolto nella nostra città, in coerenza con lo spirito solidale ambrosiano”.

ha commentato il sindaco di Milano e della Città metropolitana Beppe Sala

È importante ricordare che le erogazioni liberali sono detraibili per le persone fisiche nella misura del 30% degli oneri sostenuti dal contribuente o deducibili dal reddito complessivo netto nel limite del 10% del reddito dichiarato. Grazie al coordinamento con Prefettura, Questura, Istituzioni e associazioni del terzo settore, il Comune di Milano sta mettendo parallelamente in campo una serie di azioni per accogliere al meglio i profughi in arrivo in città. Tutte le informazioni sulle modalità di registrazione al Consolato, alle Questure, in merito alle procedure e ai controlli sanitari e alla richiesta di alloggi sono contenute in un vademecum, scritto in italiano e tradotto in ucraino, che sarà disponibile sul sito del Comune di Milano.

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