Medico patteggia in aula e torna in ambulatorio a Settala
Dopo un periodo buio per il paese sembra rasserenarsi la situazione col ritorno del dottor Domenico Carriero
Un nuovo medico a Settala, anzi, sarebbe meglio dire un ritorno tanto atteso dalle centinaia di pazienti rimasti senza dottore di famiglia. Ed è una vecchia conoscenza del paese.
Dopo il patteggiamento, torna a Settala per vestire il camice
Il medico di famiglia Domenico Carriero ha ripreso servizio. Professione, la sua, che è stato costretto a sospendere per oltre un anno, a causa di una maxi indagine da parte della Direzione distrettuale antimafia, della Questura di Bergamo e dai Carabinieri dei Nas di Milano, che avevano scoperchiato un giro di immigrazione clandestina e corruzione tra infermieri e medici.
Il nome di Carriero era finito nel faldone della Procura in relazione agli anni che aveva trascorso come medico chirurgo all’ospedale Uboldo di Cernusco, per un’indagine che gli è costata quaranta giorni di carcere e poi un processo iniziato circa sei mesi dopo, il 15 dicembre 2022.
Che si è concluso martedì 11 luglio 2023 con la sentenza di patteggiamento. Adesso il dottor Carriero è deciso a lasciarsi alle spalle questa storia e ha ripreso pienamente servizio nel suo ambulatorio di Settala.
Un paese in difficoltà
Non è un segreto che a Settala la penuria di dottori sia un dramma da tempo, soprattutto nella frazione di Caleppio. Non diversamente dal resto dell'Italia, questo è evidente, ma certo l'assenza temporanea di Carriero per circa un anno non ha fatto bene agli oltre 1.700 pazienti che prima aveva in cura, rimasti senza un punto di riferimento. Queste le parole del dottore che ha ripreso a visitare:
Sono tornato un cittadino libero. E’ ferma la volontà di ricominciare il mio mestiere che sono stato costretto ad abbandonare forzatamente. La gente nel tempo ha apprezzato il mio modo di lavorare. Adesso sono pronto a recuperare i pazienti che ho perso e dare una mano al dottor Pasini, che ringrazio di cuore per la copertura, con quelli ancora senza medico.
Pierantonio Pasini, infatti, aveva preso in carico molti ex Carriero a Settala e dà una mano abitualmente il giovedì a Caleppio, che dopo la cessazione dell’attività lavorativa del medico di famiglia Chihade Bechir è rimasta scoperta.
"Il carcere mi ha segnato"
Stando al resoconto che ha tracciato circa le ultime vicissitudini, il medico ha raccontato quanto sia stato difficile l’anno passato, che però non ha spento il suo entusiasmo.
Con la giustizia non ho più a che fare. Voglio solo dire che non mi sono mai sottratto al lavoro che ho scelto, ho voglia di recuperare i pazienti. Quella appena trascorsa è stata un’esperienza negativa, drammatica, che mi ha segnato. Il carcere lascia un solco e mi ha ferito come sono vi sono entrato.
Perché in un secondo si è come distrutta l’immagine che in 36 anni mi ero costruito. Adesso ho pagato, voglio ricominciare. Il lavoro mi ha restituito dignità.
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