Situazione al limite

Mancano i medici di famiglia, lanciata una petizione

Il quartiere San Felice a Segrate si è mobilitato per chiedere agli enti sanitari di intervenire.

Mancano i medici di famiglia, lanciata una petizione
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A San Felice a Segrate sono rimasti solo due medici di base per ottomila residenti. Così gli abitanti stanno raccogliendo le firme per denunciare la situazione.

Segrate, ci sono solo due medici a San Felice

Saper di poter contare sul proprio medico, soprattutto in questo periodo, è essenziale. Per questo nel quartiere San Felice, a Segrate, gli abitanti si sono mobilitati per chiedere agli enti sanitari di intervenire al più presto dato che ne sono rimasti in attività solamente due.
E' stata quindi inviata una lettera all’Asst Melegnano-Martesana (Ats Milano), all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Milano, agli assessorati alla Salute di Segrate, Pioltello e Peschiera Borromeo, e all’Amministrazione del condominio Centrale Milano San Felice.

"In qualità di figlia di un dottore so quanto sia importante questa figura - ha spiegato Cristiana Pisani, il cui padre era Fioravante Pisani, morto nel 2018 a 91 anni - Mio papà è stato a San Felice forse il primo medico di base che ha aperto uno studio nel quartiere, quindi sono ferrata e sensibile sull’argomento. Penso in particolare alle persone anziane che hanno difficoltà a spostarsi perché non autosufficienti, o con i figli lontani oppure assistite da badanti senza patente. Sostengo con convinzione questa petizione nata da gruppo che si è confrontato sui social".

Situazione preoccupante

Si può firmare in biblioteca, presso la farmacia Airoldi e al negozio Just in time in piazza Centro commerciale.

La raccolta firme ha lo scopo di sensibilizzare gli enti circa l’attuale situazione. A seguito del ritiro per sopraggiunti limiti di età o trasferimento di altri professionisti avvenuti nel corso degli anni, infatti, lo scenario vede soltanto due medici di famiglia che operano nel quartiere. Soltanto uno di questi riceve i suoi pazienti dal lunedì al venerdì negli orari prestabiliti, mentre l’altro è disponibile nel suo studio per soli due giorni alla settimana.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 gennaio 2022.

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