La sindaca di Pioltello: "Un post non basta a risolvere il tema delle baby gang"
La prima cittadina Ivonne Cosciotti ha posto l'accento sulle iniziative da portare avanti in rete per contrastare il disagio giovanile.
Non si è fatta attendere la replica della sindaca Ivonne Cosciotti che, chiamata in causa dal comunicato apparso sulla pagina Facebook del Polo per Pioltello, ha voluto chiarire cosa l'Amministrazione comunale stia facendo sul tema del contrasto al disagio giovanile e alle baby gang.
La replica della sindaca di Pioltello
Sul tema delle aggressioni a minorenni, la prima cittadina di Pioltello si era già mossa dopo che erano arrivate le prime segnalazioni, interfacciandosi con l'Arma dei Carabinieri e con la Polizia Locale per verificare quanti episodi si fossero verificate e se fossero state sporte denunce.
Educare i giovani è un tema delicato e complesso per il quale servono tante istituzioni a partire dalla famiglia, la scuola, gli oratori e le agenzie educative del territorio. L'Amministrazione lavora in sinergia da sempre con tutte loro per gestire ed offrire sempre più profonde opportunità educative.
ha spiegato
La repressione è necessaria ma è una sconfitta della parte educativa che con forza ognuno di questi attori attua ogni giorno con determinazione e impegno.
"Un post non basta a risolvere il problema"
Nel merito dell'attacco ricevuto dalla minoranza, la sindaca Cosciotti ha tagliato corto senza prestare il fianco a polemiche ritenute poco utili in questo momento.
Risolvere il tema delle baby gang con un post mi pare almeno riduttivo
ha commentato.