La sindaca Cosciotti replica a La Russa. "A Pioltello non servono passeggiate romantiche, ma fatti"
Dopo la visita a Pioltello dell'esponente di Fratelli d'Italia, la sindaca ha replicato invitando in città anche il ministro Piantedosi e la premier Giorgia Meloni
C'è voluto qualche giorno, ma la presa di posizione della sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti è arrivata. Dopo la visita dell'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa ai quartieri di piazza Garibaldi e Satellite, la prima cittadina ha voluto esprimere il proprio rammarico per una passerella definita "una passeggiata romantica poco utile".
La sindaca Cosciotti all'assessore La Russa
Causa del contendere il sopralluogo organizzato dalla sezione di Pioltello di Fratelli d'Italia a due dei quartieri più difficili della città. Mercoledì scorso, nel pomeriggio, La Russa, accompagnato dai consiglieri regionali di FdI Chiara Valcepina e Cristian Garavaglia, ha girato per i quartieri per toccare con mano la situazione. Al termine della visita ha annunciato di volersi fare portavoce della situazione con il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, per chiedere presidi fissi di Polizia in zone problematiche come Pioltello.
L'assessore La Russa dichiara che purtroppo non è nelle sue competenze intervenire, ma che si prodigherà per far intervenire in nostro aiuto la Prefettura e le Forze dell'Ordine. Parla della possibilità di insediare dei presidi fissi … impegni e promesse “per rendere meno impossibile la vita di chi vive in questi quartieri”.
ha commentato Cosciotti
All'assessore regionale, e a chi era con lui, rispondo che non abbiamo bisogno di passeggiate “romantiche”, ma di fatti concreti. Noi conosciamo molto bene le problematiche di questi due quartieri e a questo punto, dopo questa visita, ci aspettiamo di vedere arrivare molto presto l'esercito.
Giorgia Meloni a Pioltello
La sindaca Cosciotti ha ricordato anche come già lo scorso anno, a seguito di un episodio molto grave di violenza avvenuto in piazza Garibaldi, lei stessa aveva scritto al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi chiedendogli di venire a Pioltello per vedere in prima persona la situazione. Un invito esteso anche alla premier Giorgia Meloni
Confidiamo poi, visto la vicinanza politica, che venga il ministro Piantedosi in persona, magari anche accompagnato dal nostro Presidente del Consiglio, visto che un anno fa gli avevo scritto, senza ricevere alcuna risposta alla mia missiva. Perché – ricordo – spetta solo, ed esclusivamente a loro, tramite la Prefettura la gestione dell'ordine pubblico. Perché quello che potevo fare io, come sindaca, l'ho fatto. E ho fatto anche di più
ha proseguito
Ora spero che il ministro Piantedosi, insieme al ministro Giuseppe Valditara che si era tanto sdegnato per la vicenda del Ramadan, decidano di venire a Pioltello così, magari, capiscono che i soldi spesi per spedire i migranti in Albania forse sarebbero stati più utili alle periferie, se investiti in sicurezza e istruzione. Concludo dicendo che la cosa che più mi rattrista è il racconto che ne esce. Una pagina brutta e non vera sulla nostra città. Perché ricordo che questi due quartieri sono abitati anche, e soprattutto, da tanta brava gente che lavora, si alza alle 5 la mattina per raggiungere il posto di lavoro. Queste persone, lo ricordo a chi oggi governa e un tempo all'opposizione gridava, hanno tutto il diritto di vivere e riposare con serenità.
Le attività dell'Amministrazione
La sindaca Cosciotti ha anche elencato nel lungo comunicato stampa tutte le iniziative che durante le sue due Amministrazioni ha messo in campo per piazza Garibaldi e per il quartiere Satellite:
Ricordo che nel 2016, anno in cui sono stata eletta, ho creato e tenuto per me una delega specifica sul Satellite e piazza Garibaldi. Dal 2016 in avanti esiste un Patto tra Istituzioni: un protocollo d'intesa, siglato tra Comune, Prefettura e Tribunale, che ci vede impegnati da anni sul fronte comune della lotta all'illegalità, all'abusivismo, al degrado. In questi anni, grazie a questa sinergia, abbiamo liberato oltre 500 appartamenti occupati – e per questo ringrazio i nostri Carabinieri - abbiamo verificato, e successivamente, cancellato oltre 2.000 residenze grazie al lavoro enorme degli uffici e della nostra Polizia Locale.
Per non parlare di tutto quello che è stato fatto per portare i vari condomini del Satellite – nel 2016 sull'orlo del fallimento, con debiti milionari, a rischio sospensione della fornitura di servizi essenziali come acqua, gas e luce – a una situazione di maggior solidità e affidabilità. Un lavoro che ha permesso di avere le garanzie per accedere al Bonus 110 che, dal punto di vista della riqualificazione edilizia, ha cambiato completamente il volto del quartiere. E tutte le azioni di riqualificazione sociale messe in campo in questi anni grazie ai bandi vinti dal Comune e anche dalla Prefettura: mi riferisco al Bando periferie del 20016 appena eletta (1.200.000 euro) e al Bando Fami (839mila euro di fondi europei) della Prefettura.
Ricordo all’assessore, e a chi lo ha accompagnato, che non spetta a noi cambiare le leggi, ma al Governo. Leggi che permettono, grazie alla dichiarazione d'ospitalità – che non è la residenza – (dal 2021 al 2023 ci sono stati oltre 3.000 controlli) ai tanti di subaffittare le loro case con una semplice comunicazione alla Questura: questo crea un indotto criminoso che il ministro pare non conosca.