Il caso piscina

Ispettori della Procura in Municipio, la sindaca: "Siamo tranquilli e sereni"

L'intervento degli investigatori a Cassina de' Pecchi è avvenuto seguito di un esposto di due anni fa di un consigliere di minoranza che denunciava irregolarità nel project financing per la riqualificazione.

Ispettori della Procura in Municipio, la sindaca: "Siamo tranquilli e sereni"
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"Siamo tranquilli e sereni". Così la sindaca di Cassina de' Pecchi Elisa Balconi dopo che due venerdì fa, come riportato dalla Gazzetta della Martesana del 9 luglio 2022, gli ispettori della Procura sono piombati in Municipio per acquisire documenti inerenti il project financing per la riqualificazione della piscina comunale.

Ispettori in Municipio a Cassina

Tutto è nato da un esposto del febbraio 2020 dell'allora consigliere di minoranza Andrea Maggio. L'impianto natatorio, costruito quarant'anni fa, era stato da poco riportato a nuovo grazie a un project financing realizzato dalla società Aqua che si era assicurata così la gestione per diciotto anni. Ma secondo Maggio il bando di gara non avrebbe potuto essere effettuato, perché manca la validazione del Comune al progetto. Un fatto che potrebbe inoltre mettere in difficoltà l'Amministrazione anche in futuro.

La vicenda risale alla gestione dell'Amministrazione di centrosinistra guidata da Massimo Mandelli.

"Il procedimento contestato non riguarda la nostra Amministrazione - ha proseguito Balconi - Tutto era stato deciso in quella precedente. Noi ci siamo limitati a ricevere il testimone. Per quello che ci è apparso evidente tuttavia, possono stare tranquilli anche gli amministratori precedenti".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 9 luglio 2022.

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